Un nome che ai tanti fantallenatori non dirà nulla, ma Jeremy Toljan è un profilo da non sottovalutare in sede d'asta. Seguito in precedeza anche dal Napoli, ha scelto ufficialmente il Sassuolo di De Zerbi: un giocatore di esperienza internazionale, seppur relativamente giovane essendo nato nel 1994, e soprattutto, con Lirola in partenza, un degno sostituto.
Toljan, tedesco con genitori di orgini croate e afro-americane, cresce calcisticamente nell'Hoffenheim, squadra con la quale esordisce in squadra riserve, poi in prima squadra. Dal 2013 al 2017 colleziona tante presenze, diventando uno dei terzini più promettenti di fama mondiale. Intanto compie la trafila delle Nazionali tedesche giovanili, vincendo anche la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Rio 2016 e il campionato Europeo Under21 nel 2017.
Poi il passaggio al Borussia Dortmund, e qui i primi problemi, non trovando molto spazio, scendendo in campo solo 16 volte in una stagione. Il prestito nell'ultima annata al Celtic di Glasgow, dove gioca 10 partite anche qui tra alti e bassi, e ora l'occasione del rilancio a Sassuolo, dove troverà un ambiente tranquillo e un calcio spettacolare con De Zerbi.
Collocazione tattica: Jeremy Toljan è ambidestro, una qualità non da poco per un giocatore che staziona in fascia. Può giocare sia come terzino destro che sinistro, e dopo gli ultimi rumours di una quasi certa cessione di Pol Lirola, sembra proprio il sostituto naturale.
Valutazione: come ogni arrivo da campionati diversi dal nostro, bisogna prenderlo con le pinze. Ormai non è più un "baby", quindi dovrebbe essere maturo per reggere la pressione della titolarità. Non possiamo che osservarlo attentamente nel ritiro estivo, probabilmente sarà titolare sulla carta nello scacchiere di De Zerbi, ma l'integrità fisica e l'ambientamento nel campionato italiano ci limitano le "pazze offerte" per questo comunque talentuoso giocatore...
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