Estate travagliata quella di Raja Nainggolan (17 crediti) che nel giro di 10 mesi è passato da colpaccio estivo a desaparecido; con l'arrivo di Antonio Conte, infatti, il Ninja si è visto sbattere in faccia le porte del Centro Sportivo Suning con annessa esclusione dal progetto neroazzurro e tanti saluti da Marotta e Zhang.
Il Ninja di certo non è il tipo che si arrende così facilmente e insieme alla sua famiglia ha deciso di andare via, ma non dall’Italia: la Sardegna lo aspetta, la terra che lo ha "cresciuto". Il belga spera di ripartire da Cagliari, si allena già con i rossoblù, ma l'accordo con l'Inter deve ancora essere trovato anche se il prestito con ingaggio pagato da entrambe le società sembra l'unica soluzione possibile per un top player come Raja.
"Affari" societari a parte (si potrebbe chiudere già ad inizio settimana), la storia dell'ex Inter sa tanto di rinascita calcistica e fantacalcistica (in stile Araba Fenice); la voglia di fare bene è tanta come dimostra la dichiarazione polemica di qualche giorno fà.
Tecnicamente il classe 88’ di Anversa non si discute, conosciamo tutti le qualità del belga, centrocampista in grado di recuperare palla e far ripartire l'azione d'attacco, andandola spesso a finalizzare con giocate non indifferenti. Maran ha solo l'imbarazzo della scelta per quanto riguarda la posizione di campo in cui farlo giocare: probabilmente lo vedremo mezzala destra o sinistra con licenza di uccidere. Davanti il tecnico dei sardi ha a disposizione trequartisti come Birsa (11) e Joao Pedro (18), senza dimenticare Il Pata Castro (14), l'argentino andrebbe a formare con il Ninja una coppia a centrocampo da fare invidia a mezza Serie A.
Aspettiamoci, quindi, un Cagliari con tanta qualità dalla cintola in su che avrà in Nainggolan uno dei leader di riferimento (Barella sembra già dimenticato), motivo per il quale al fanta il belga ritorna di prepotenza tra i (semi)top di reparto: per il Ninja biondo prepariamo il 2°/3° slot in una lega da 10.
COMMENTA