Il Bologna comanda la gara ma non sfonda nel derby contro la Spal. Si parte con la standing ovation a Mihajlovic al suo ingresso in campo, il condottiero ricambia. Nella prima frazione subito Destro crea due occasioni, una sventata da Berisha, l’altra salvata sulla linea da Vicari che si ripeterà nel secondo tempo su Sansone. In avanti gli spallini poco o nulla se non un paio di percussioni di D’Alessandro. E’ invece Berisha sempre protagonista, prima deviando una rasoiata di Poli e murando Orsolini in contropiede.
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Anche nella ripresa comandano i rossoblù, ma la Spal ha due grandi occasioni con Di Francesco, diagonale fuori, e Missiroli che con una zuccata impegna Skorupski a un grande intervento. Soriano sbaglia un tap in a porta vuota da due metri su assist di uno scatenato Orsoliini, poco dopo di testa spara addosso a Berisha dall’area piccola. Da segnalare un tocco di mano di Cionek in area che Di Bello ha deciso di non sanzionare, probabilmente il penalty ci stava tutto. Al minuto 93' Orsolini disegna il cross per l’imperioso stacco di Soriano che segna il gol più difficile dopo aver sbagliato il più facile. Mihajlovic esulta braccia al cielo, il Bologna si porta a casa un successo strameritato.
Tra i felsinei, oltre a una prova notevole di Orsolini, ancora bene a destra Tomyiasu, Medel contiene bene alla prima da titolare, Skorupski attento. Sansone è in palla, Destro senza infamia nè lode. Per la Spal, pessima prova difensiva di Igor a sinistra, Missiroli e Di Francesco pericolosi, Petagna sembra distratto dal mercato, Kurtic pimpante, Cionek graziato dall'arbitro. E Berisha è in serata di grazia ma non basta per evitare un'altra sconfitta.
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