Doveva essere il colpo big per la "nuova" Inter targata Antonio Conte, invece il talento cresciuto a Cagliari sta impiegando più tempo del dovuto per ambientarsi a Milano. Discorso diverso invece per il compagno di reparto e connazionale Stefano Sensi, che con due reti nelle prime tre giornate si è conquistato di diritto la fiducia dell'allenatore e l'amore dei fantallenatori che hanno creduto in lui.
Nessuna prestazione negativa di Nicolò sia chiaro, ma una difficoltà evidente nel rientrare nello schema tattico del nuovo allenatore. Il 3-5-2 è un modulo nuovo per lui e per maggior parte dei giocatori dell'Inter (vedi Skriniar), discorso diverso invece per Stefan De Vrij e Antonio Candreva che lo avevano già interpretato alla Lazio e con le rispettive Nazionali.
Un cinque, quello maturato l'ultima giornata contro l'Udinese, che però ha fatto storcere il naso ad Antonio Conte, costretto al cambio nel secondo tempo per non rischiare l'espulsione. Chi è entrato bene al suo posto è invece Roberto Gagliardini, che insieme a Matìas Vecino spingono per una maglia da titolare proprio a discapito dello stesso Barella.
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