Nicolò Zaniolo nasce a Massa in Toscana, il 2 luglio 1999. Ritenuto tra i migliori talenti del calcio europeo e già nel giro della Nazionale maggiore, Zaniolo è un centrocampista, di ruolo trequartista, ma è capace sia di giocare sia da mezz'ala che da seconda punta. Cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, si trasferisce all'Entella dove fa il suo debutto tra i professionisti nel marzo del 2017 all'età di 18 anni in Serie B contro il Benevento. In estate viene ceduto per 3,5 milioni all'Inter, che lo inserisce nella formazione primavera, dove conquista insieme ai suoi compagni lo scudetto primavera, realizzando ben 14 reti e 9 assist nella posizione di trequartista, sotto la guida di Stefano Vecchi.
Nel giugno del 2018 viene inserito nella trattativa che porterà Nainggolan all'Inter, e Santon e lo stesso Zaniolo alla Roma, dove farà il suo debutto assoluto clamorosamente in Champions, schierato dal 1' dal tecnico Di Francesco nell'attesissimo big match contro il Real Madrid, nonostante la sconfitta per 2 a 0 Zaniolo non gioca una brutta partita, anzi.
In Serie A fa il suo debutto assoluto dal 1' proprio contro la Fiorentina a Firenze, sua città Natale e società sportiva che lo ha cresciuto sin da piccolo. Disputa una buona partita contro i viola, con una sufficienza piena. Elevata la concorrenza in quella zona del campo, con un Pastore non al meglio però potrebbe giocarsi la maglia da titolare con Cristante, occhio però anche a Coric, anche lui giovane promessa (croato) acquistato in quessa sessione di mercato. Roberto Mancini aveva lanciato il monito: "Se abbiamo giovani italiani forti, facciamoli giocare". Eusebio Di Francesco l'ha raccolto al volo e ha deciso di far debuttare
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