Sofyan Amrabat nasce a Huizen (OLA) il 21 agosto del 1996 (23 anni): nazionalità marocchina. Il battesimo calcistico è quello olandese, infatti la prima esperienze è tra i giovani dell’Utrecht, dove fa tutta la trafila passando per L’U17, l’U19 e l’U21: nel 2014 arriva l’esordio in Eredivisie (massima serie olandese). Con la prima squadra raccoglie 54 presenze con 1 gol e 10 assist prima del passaggio al Feyenoord nel 2017 per circa 3 mln di € (33 presenze, 2 gol e 2 assist). Il trasferimento in Belgio al Club Brugge è dettato dal poco spazio trovato nel club precedente: in Juliper Pro League colleziona 17 presenze con 1 gol messo a segno. Con la Nazionale marocchina ha partecipato al Mondiale di Russia anche se non è stato convocato per la Coppa d’Africa svoltasi quest’anno.
Nell’agosto del 2019 inizia la sua avventura in Italia, l’Hellas Verona lo prende in prestito con diritto di riscatto fissato a 3.5 mln. L’operazione dettata dai problemi fisici di Badu diventa un super affare per Juric che fin dalla prima partita lo lancia titolare in mezzo al campo e da lì non lo toglierà più nessuno. In carriera Amrabat ha più o meno ricoperto tutti i ruoli di centrocampo, trovando maggior consensi come scudo davanti la difesa, in grado di “catturare” molti palloni grazie alla sua rapidità e aggressività, qualità molto apprezzate dal tecnico croato. Nel 3-4-2-1 gialloblù Sofyan ha trovato al giusta intesa con Veloso, se il portoghese è la mente della squadra il marocchino è il suo braccio destro, quello insomma che fa il lavoro sporco e ripulisce palloni.
Dai numeri si evince che il giovane mediano ex Brugge non è un portatore di fantabonus sia per la posizione occupata sia per caratteristiche, è però un giocatore che andrà sempre a voto e con rendimento medio-alto come dimostra la sua fantamedia di 6.42. Se riesce a gestire i cartellini può essere un ottimo elemento per completare la vostra rosa: il 7°/8° slot in una lega da 10 ci sta tutto per quanto fatto vedere nelle prime 6 partite di campionato.
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