L'Inter ha finalmente chiuso l'affare tanto sperato dai tifosi nerazzurri: il centrocampista tanto atteso e richiesto da Mister Conte ha accettato il trasferimento a Milano, dove è sbarcato nella serata di ieri. Christian Eriksen è un giocatore dell'Inter.
Conosciamo meglio la storia del talento appena approdato in Italia. Eriksen è un centrocampista classe 1992 nato in Danimarca, cresciuto nella cantera dell'Ajax fino all'esordio in prima squadra, dove si impone subito con personalità e carisma. 113 presenze e 25 gol dai 17 ai 22 anni: bottino niente male per il giovane danese! La Premier League lo attende, e così il Tottenham spalanca le porte a Christian.
Sei anni e mezzo a Londra (226 presenze e 51 gol) dove è diventato leader indiscusso e figura indispensabile nello scacchiere degli Spurs, merito anche suo se la squadra londinese si è portata nell'Olimpo delle big d'Europa, con l'apice lo scorso anno nella finale persa contro il Liverpool in Champions League. E ora una nuova sfida, l'Inter di Conte, l'Inter che vuole provare a dare filo da torcere alla Juventus fino alla fine.
Non dimentichiamoci poi che è anche perno della Nazionale danese, con ben 95 presenze e 31 reti, cifre da bomber! Insomma un giocatore che vede tanto la porta, contro qualsiasi avversario.
Eriksen è un centrocampista totale, che predilige il ruolo di trequartista o comunque centrocampista avanzato, con compiti di rifinitura e raccordo tra reparti. Ha abilità anche in impostazione, avendo giocato anche mediano, e anche una discreta velocità, ha giocato pure esterno in carriera! Una cosa che i fantallenatori ameranno è sicuramente l'abilità nei calci da fermo: punizioni, calci d'angolo e anche rigori, tutto ciò che può regalare bonus con più facilità nel fantacalcio.
Siamo davanti ad un top player, che a nostro avviso non avrà difficoltà ad ambientarsi, e verrà inserito come mezz'ala titolare nel 3-5-2 di Mister Conte. Sarà inamovibile se in condizione, quindi chi lascerà il posto per il danese? L'indiziato principale è Stefano Sensi, in fase calante, ma anche per un discorso tattico e di caratteristiche simili. Brozovic è il metronomo della squadra, Barella un incursore tutto pepe e grinta che in mediana serve.
Per questo top di reparto, non lesinate, fatelo vostro!
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