Una luce nel buio a Salerno, chi è il difensore figlio d'arte Filippo Delli Carri

Salernitana che ha faticato per tutto il girone di andata ad ingranare, ritrovandosi a febbraio ultima in classifica e lontano otto punti dalla salvezza. Con il mercato di gennaio sono però arrivati diversi innesti importanti da parte del direttore sportivo, Walter Sabatini, sperando in una pronta risalita.

Penalizzata anche dal dilagare dei contagi da Covid-19 nel gruppo squadra, Stefano Colantuono ha dovuto spesse volte pescare dal "fondo" della rosa, rosa falcidiata non solo dal virus ma anche dagli infortuni sempre più frequenti. Proprio in questa emergenza, è emerso il nome di Filippo Delli Carri.

Duttile difensore centrale classe 1999, può essere impiegato anche da terzino destro o sinistro, anche se predilige la fascia mancina. Cresciuto nelle giovanili di Pescara e Juventus, con una parentesi in Serie C al Rieti, è approdato alla Salernitana nella scorsa estate dopo due stagioni passate in terza serie con la selezione under23 della Juventus. Con i bianconeri 30 presenze in totale, quasi tutte da titolare.

Quattro gare dal primo minuto nelle ultime cinque con la Salernitana, dirottato in ogni zona della retroguardia a seconda delle necessità del mister. Il calcio però è di famiglia: Filippo è infatti figlio di Daniele Delli Carri, adesso dirigente ma in passato ex calciatore di Fiorentina, Torino e Genoa, con all'attivo centinaia di presenze in Serie A. 

Di certo il talento non manca, il giovane laterale granata ha davanti a sè ancora un intero girone per mettere in mostra le sue qualità per ottenere una conferma in Serie A anche la prossima stagione.