Sotto di 2 reti a 0 all'Olimpico, sabato la Roma ha dovuto affidarsi, anche causa defezioni varie, ai colpi di due baby giallorossi, che difficilmente dimenticheranno il pomeriggio del 19 febbraio 2022: parliamo di Volpato e Bove.
Cristian Volpato, trequartista classe 2003, cresciuto nella "terra dei canguri" e portato in Italia nel gennaio 2020, numero 10 della Primavera giallorossa, entra in campo al 62esimo al posto di un appannato altro baby gioiello, Afena-Gyan, lanciato dal primo minuto. Appena 3 minuti e da una respinta corta da calcio d'angolo, il ragazzo nato in Australia ribadisce in rete al volo il gol della speranza.
Il suo agente è un certo Francesco Totti, ha ottima tecnica e velocità di pensiero, può giocare in più zone nel reparto offensivo: le prospettive sono ovviamente rosee.
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Meno minutaggio sabato per Edoardo Bove, entrato al posto di Maitland-Niles al 78esimo, ma dopo appena 6 minuti realizza il gol del pareggio che rende meno amaro il risultato di 2-2 finale. Un anno più grande di Volpato, è già un fidato di Mourinho (6 mini-presenze in questo campionato), diciamo una delle prime riserve in mediana. Il gol è un gioiellino di intelligenza e tecnica, in "mischia" sul palo del portiere coperto dai difensori.
Famiglia giallorossa, cresciuto in giallorosso, ha rifiutato tutte le offerte di prestito in estate per sposare la causa della Lupa a pieno: centrocampista centrale moderno, qualità fisiche e duttilità, avanza spesso il raggio di azione fino alla trequarti.
Probabilmente nel breve periodo avranno sicuramente poco spazio (Bove è comunque in vantaggio tra i due), ma al momento del bisogno hanno saputo farsi trovare pronti: siamo sicuri che questo weekend abbiamo assistito all'inizio della scalata di due futuri punti fermi della nostra serie A.
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