Stagione fin qui più che positiva per il Bologna di Thiago Motta. Nono posto e trentasei punti dopo le prime ventisei giornate di Serie A, solo due lunghezze distante dal settimo posto, che potrebbe significare qualificazione in Conference League.
Tre risultati utili nelle ultime cinque per i rossoblu, tra cui spicca la vittoria contro l'Inter e il pari, nel turno precedente, contro la Lazio. Proprio nel match contro i nerazzurri al "Dall'Ara", il tecnico ex Spezia ha gettato nella mischia per una decina di minuti l'attaccante classe 2004 Antonio Raimondo. Cresciuto nelle giovanili del club di Casteldebole, dopo aver fatto tutta la trafila approda in Primavera, dove quest'anno ha messo a segno nove reti in venti presenze. Per Raimondo non si tratta però dell'esordio assoluto in A. Contro la Sampdoria infatti, Thiago Motta gli ha permesso di disputare una manciata di minuti nel recupero.
PRIMA PUNTA DEL FUTURO
Con grinta, fisicità e leadership, Raimondo ha attirato l'attenzione "dei grandi". Il debutto in Serie A era arrivato all'ultima giornata della stagione scorsa, quando Sinisa Mihajlovic decise di buttarlo in campo contro il Genoa. "Ha personalità e tempo di gioco. Ci sono tanti giovani che hanno un buon futuro davanti. Sono molto gentili, timidi, ma nella vita privata e non in campo. E questo fa loro onore" erano state le belle parole di Mihajlovic. Ora, il giovane talento rossoblù è stato monitorato anche dal ct azzurro Mancini, che l'ha convocato per uno stage a Coverciano.
IN OTTICA FANTACALCIO - Già nel giro delle nazionali giovanili italiane, l'attaccante nativo di Ravenna ha disputato lo scorso anno le qualificazioni all'europeo di categoria con l'Under19, dopo aver collezionato sette reti in dodici presenze con l'Under18 nel 2021. Come già successo in passato diverse volte nella gestione del compianto Sinisa Mihajlovic, anche Thiago Motta procede con la linea verde in un campionato sempre più competitivo come la Serie A. Nelle prossime gare, Raimondo avrà sicuramente altre occasioni per mettersi in mostra, vista anche la questione legata all'impiego di Arnautovic, che sembra essere sempre più marginale nelle scelte del Bologna.
COMMENTA