STEMMA
Il simbolo della Fiorentina è da sempre un giglio bottonato di colore rosso in campo bianco, principale segno distintivo di Firenze; i colori deriverebbero dallo stemma araldico di Ugo di Toscana. Se nei primi tempi si usava direttamente lo stemma comunale, col tempo questo ha subìto varie modifiche, passando dal tradizionale scudo a un campo bianco romboidale, disegnato direttamente dal marchese Ridolfi, al "giglio alabardato" dei Pontello. L'ultimo stemma societario venne adottato dalla dirigenza di Cecchi Gori nel 1991, inserendo un giglio stilizzato fiorentino (rosso in campo bianco) all'interno di una losanga bordata d'oro; le iniziali della società (bianche e rosse su fondo viola) sono poste in uno spazio compreso fra due ulteriori filetti d'oro che partono dagli angoli opposti della losanga per congiungersi al di sotto del suo angolo inferiore. Solo nella stagione successiva al fallimento dalla Florentia Viola, quando gli fu preferito per evitare problemi legali il semplice giglio tradizionale senza contorni, questo stemma non venne utilizzato.
COLORI
La Fiorentina indossa generalmente una divisa di colore viola, spesso erroneamente associato anche alla città di Firenze, che invece ha nel suo simbolo il bianco e il rosso, utilizzati dalla squadra fiorentina agli inizi della sua storia, come simbolo della fusione tra il Club Sportivo Firenze e la Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas. Questi colori vennero usati fino al 22 settembre 1929, quando, in un'amichevole disputata contro la Roma, la Fiorentina indossò per la prima volta la maglia viola con il giglio rosso sul petto. Secondo la tradizione, questo sarebbe il risultato di un lavaggio errato delle maglie bianco-rosse in un fiume, che accadde effettivamente nel 1929, ma non fu la vera causa del cambio di colori; in realtà venne scelto direttamente da Luigi Ridolfi, dopo un amichevole nel 1928 con l'Újpest Football Club. Il colore piacque subito al pubblico e non venne più cambiato.