Walter Zenga è carico e pronto a tornare in sella dopo l’ultima esperienza consumata a Venezia, in Serie B. L’ex allenatore tra le altre di Catania e Sampdoria è voglioso di ripartire dal suo marchio di fabbrica: il 4-3-3.
E AL FANTACALCIO COSA CAMBIA?
In difesa e a centrocampo cambierà poco o nulla rispetto ai dettami tattici imposti dal predecessore di Zenga, Rolando Maran. In attacco, invece, probabile un impiego del tridente Pereiro, Simeone, Joao Pedro. Così facendo, il ninja Nainggolan potrebbe tornare a fare la mezz’ala.
La difesa resterà la stessa, con magari Walukiewicz che potrebbe essere lanciato al posto di Klavan, visto l'interesse di Zenga per i giovani. Il centrocampo non dovrebbe perdere i suoi migliori interpreti, quindi Nandez-Cigarini-Rog, mentre potrebbe esserci una rivoluzione in attacco.
Simeone di sicuro farà la boa al centro, di sicuro il modulo che prevede tre attaccanti davanti gioverà a Gaston Pereiro, che al PSV faceva l'ala destra, così da potersi accentrare sul piede forte, il sinistro, e seminare il panico.
Tuttuva, almeno inizialemente, l'Uomo Ragno potrebbe decidere di lasciare tutto com'era all'inizio, magari cambiando dopo qualche partita, per vedere se la squadra risponde ai suoi accorgimenti tattici. Potrebbe rivelarsi una scelta saggia, anche perché il problema di questo Cagliari non è mai stato il modulo, casomai il gioco, che si spera possa tornare quello di ottobre-novembre quando i sardi sognavano posizioni europee d'alta quota.
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