Risultato amarissimo per l'Inter che arriva dopo un primo tempo dove la squadra di Conte sembra tenere bene le redini del gioco, portandosi in vantaggio con Lukaku bravo a ribadire in rete una conclusione di Lautaro Martinez che si stampa sul palo. Nella ripresa, l'Inter ha anche l'occasione del match point dal dischetto col Bologna ridotto in dieci per l'espulsione di Soriano, ma Lautaro sbaglia facendosi ipnotizzare da Skorupski. Il Bologna a quel punto ci crede e prima trova il pari con il baby Juwara con una conclusione di potenza dopo liscio di Gagliardini, poi ribalta tutto con Barrow che trova il gol vittoria. Gli assalti finali non bastano, l'Inter crea tanto ma esce a capo chino e non riesce a riavvicinarsi alla Lazio, seconda in classifica.
Basta un calcio di rigore di Muriel all’Atalanta per piegare il Cagliari e ottenere l’ottava vittoria consecutiva, il decimo risultato utile consecutivo. A Cagliari la pratica è stata tutt’altro che semplice per i bergamaschi, che nella ripresa, nonostante l’uomo in più (espulso il giovane Carboni in occasione del rigore segnato da Muriel), hanno sofferto molto più di quello che ci sarebbe potuti aspettare, soprattutto visto il primo tempo letteralmente dominato tra bel gioco e occasioni da rete create. A decidere il match è stato un penalty conquistato con astuzia da un ottimo Malinovskyi che, nell’occasione, ha causato anche il fallo da ultimo uomo. Tante le note positive, soprattutto nel primo tempo: la buonissima prova di Sutalo e Tameze, l’ennesima grande prestazione di Malinovskyi e la porta inviolata per la seconda partita consecutiva.
Terza sconfitta consecutiva per il Parma di D'Aversa, che viene battuto anche dalla Fiorentina per 2-1 tra le mura amiche. Primi dieci minuti di gioco caratterizzati da molti errori da entrambe le parti, quando è la Fiorentina ad accendersi sul binario di destra con il giovane Venuti, che con una bella iniziativa spaventa Sepe centrando la traversa. Lo stesso Venuti potrebbe dare il la alla prima vera svolta del match, guadagnandosi un calcio di rigore dopo un contatto con Gagliolo, ingenuo nell'occasione. Dal dischetto va Pulgar che spiazza Sepe e porta i gigliati in vantaggio. La reazione dei padroni di casa tarda ad arrivare. Arriva addirittura il raddoppio, ancora su calcio di rigore dopo un tocco di braccio di Darmian in area, ravvisato dal VAR. Rigore fotocopia per Pulgar, che sceglie lo stesso angolo e batte ancora Sepe per il 2-0 della Viola.
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Al 6' della ripresa Abisso concede un calcio di rigore alla squadra emiliana per fallo di Pezzella su Kucka. prima con il neo entrato Cornelius e poi con capitan Bruno Alves che sfiora il gol su calcio di punizione. Da lì in poi però si sveglia la Fiorentina, che va vicinissima al colpo del k.o. con Cutrone (salvataggio miracoloso di Sepe), Castrovilli e poi Chiesa. La difesa gigliata regge e porta a casa 3 punti fondamentali per la corsa salvezza.
La Sampdoria sblocca immediatamente la gara contro la Spal grazie al gol di Linetty, bravo ad approfittare di un rinvio sciagurato di Sala che gli regala palla permettendogli di firmare l'1-0 dalla distanza. Al 23' gli ospiti provano a rispondere con il colpo di testa di Strefezza, ben indirizzato ma parato da Audero in tuffo. I padroni di casa provano comunque a tenere in mano il comando delle operazioni e prima dell'intervallo trovano i due gol che di fatto chiudono anticipatamente i conti: segna prima Gabbiadini il 2-0 su punizione, poi Linetty firma la doppietta personale. Nella ripresa i ferraresi provano quantomeno con orgoglio a rientrare nel match, ma non sono neanche troppo fortunati: Audero ipnotizza Murgia a tu per tu, mentre nel finale Petagna colpisce due pali che salvano la Samp.
Incredibile pareggio in extremis tra Udinese e Genoa nello scontro salvezza. Finisce 2-2 alla Dacia Arena con la rimonta in pieno recupero dei rossoblù ai danni dei friulani. Nel finale di primo tempo arriva il vantaggio bianconero ad opera di Fofana, bravissimo a spizzare di testa sul cross di De Paul firmando l'1-0. Nella ripresa il Genoa non riesce a rialzare la testa e al 73' arriva il raddoppio di Lasagna, che spacca la porta con il mancino al termine di un contropiede fulmineo. La formazione ligure pero' non ne vuole sapere di mollare e prova a riaprire la gara con Pandev, che regala qualche speranza ai suoi in vista del finale. Speranze che trovano fortuna in pieno recupero grazie alla rete di Pinamonti, che sbaglia il rigore ma ribadisce in rete la respinta di Musso.
ll Verona esce sconfitto dal Rigamonti 2-0 per effetto delle reti realizzate nella ripresa da Papetti (primo gol tra i professionisti) e Donnarumma. La squadra di Juric gioca meglio nel primo tempo e trova un insuperabile Joronen, ma nella ripresa cala e subisce la maggior voglia di risultato del Brescia, che passa con un colpo di testa su corner del giovane della Primavera e la chiude nel recupero con l'esperto attaccante.
La Roma non sfigura ma perde la decima partita del campionato. A batterla al San Paolo un Napoli che, invece, continua a crescere sotto la gestione Gattuso. Le parate di Pau Lopez avevano fermato in avvio i partenopei ma i giallorossi ci hanno messo impegno e orgoglio ed erano riusciti a riequilibrare il match, prima nell'inerzia del gioco poi anche nel punteggio quando, nella ripresa, Callejon aveva mandato avanti i parrenopei e Mkhitaryan li aveva ripresi con un bel rasoterra da fuori area. Roma che ritrova dopo 175 giorni dall'infortunio al ginocchio Zaniolo ma che si deve arrendere a un gran gol di Insigne. Napoli che aggancia la Roma a quota 48 punti.
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