Certi amori fanno giri immensi e poi tornano. La storia di Matteo Darmian e l'Inter doveva sbocciare già l'anno scorso, ma alla fine Antonio Conte ha finalmente avuto il suo uomo di fiducia, giocatore spesso titolare nella Nazionale del tecnico salentino nell'Europeo del 2016. Il terzino ex Manchester United si adatta senza problemi a giocare su entrambe le fasce (può ricoprire anche il ruolo di difensore centrale) e conosce a memoria i dettami tattici del 3-5-2 di Conte, per questo, ma anche complice la positività di Hakimi (poi smentita dagli altri tamponi) e di quella di Young, che ha trovato subito spazio nell'11 titolare neroazzurro.
L'ex Parma ha disputato due ottime partite tra Champions League e campionato, candidandosi ad essere un protagonista della stagione dell'Inter nonostante l'abbondanza della rosa. La sensazione delle prime partite infatti è che Ivan Perisic non riesca a interpretare il nuovo ruolo di esterno sinistro a tutta fascia, nonostante in fase offensiva riesca comunque a dare il suo apporto, sono troppi gli spazi che concede agli avversari sulla fascia di sua pertinenza. Conte dunque potrebbe pensare all'inserimento di Darmian al suo posto per dare più equilibrio alla squadra e sfruttare le cinque sostituzioni con l'eventuale inserimento del croato a partita in corso per spaccare la partita.
Giocatori che sono sicuramente agli antipodi tra loro per caratteristiche tecniche, ma che dovranno essere uno complice dell'altro per la causa neroazzurra.
In chiave fantacalcio e di bonus il terzino italiano non ha certo grosso appeal né spicca per chissà quali fantamedie (10 gol e 16 assist in carriera in 350 partite), ma può assicurare una mediavoto costante e positiva, potrebbe essere una buona occasione come 7/8° slot ad un costo di 3/10 crediti in una lega numerosa (8/10 partecipanti) con base d'asta 500.
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