Il Naingollan 3.0 in terra sarda ha avuto inizio nel mercato invernale. Dopo essere ritornato all'Inter l'estate scorsa, i club si sono accordati per un nuovo-vecchio approdo del belga tra le file dei rossoblù. Giocatore che in maglia neroazzurra ha giocato pochissimo e che quindi l'idea di ritornare nella sua culla italiana era un'idea più che prepotente per rimettersi in gioco. Di certo per il Cagliari avere un calciatore del suo calibro in squadra è tanta roba visto che può spostare gli equilibri, almeno così si pensava.
Già, perchè fino a questo momento il Ninja ha davvero deluso le aspettative, facendo registrare zero bonus e un rendimento ben al di sotto delle sue qualità. Di Francesco ha più volte dichiarato che la sua condizione fisica non è delle migliori e che quindi ciò lo influenza sotto l'asppetto delle prestazioni, ma tutto sommato si può anche pensare che il cambio di posizione non lo sta giovando. Una partita da trequartista, un'altra da mezz'ala, non gli rende di certo la vita facile per trovare stabilità e continuità di rendimento, contando anche il fatto che lo stesso Cagliari ha difficoltà di continuità di rendimento e di risultati.
Se sta in forma il belga può dare quella marcia in più di cui la squadra sarda ha bisogno, anche per trovare fiducia nei propri mezzi. I fantallenatori che l'hanno acquistato per pochi crediti in attesa di un suo scontato cambio maglia, credevano di aver fatto il botto e di ritrovarsi in squadra un craque che avesse la forza di cambiare volto alla loro fantasquadra e alla loro fanta-stagione; ahimè però fin qui sono rimasti piuttosto delusi.
Il belga però nonj va messo in discussione, nel senso che potrebbe cambiare marcia da un momento all'altro. Bisogna quindi dargli fiducia e schierarlo sempre, perchè quando ritroverà il gol, l'assist o la miglior prestazione potrebbe a quel punto ritrovare anche continuità e ritornare il Ninja che tutti conosciamo. In termini di bonus potrebbe dunque ancora regalare qualcosa, non ci aspettiamo tantissimi gol o assist, ma quanto bastano per lo sprint di cui lui stesso e la squadra hanno bisogno. Fiducia ma anche prudenza dunque per Radja, perchè potrebbe sfoderare la sciabola proprio quando meno ve l'aspettate.
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