Pochi hanno creduto in lui all'asta e quei pochi che l'hanno acquistato ad una cifra modestissima, l'hanno fatto solo per mettere l'ultimo tassello al loro centrocampo, in parole povere per fare numero.
In molti a Roma credevano (lecito se pensiamo che con Fonseca nella passata stagione giocava addirittura come terzo di difesa) che l'attuale Bryan Cristante fosse solo un lontano parente di quello ammirato a Bergamo con la maglia dell'Atalanta, capace di andare in zona bonus spesso e volentieri, tant'è vero che, proprio per questa caratteristica fu acquistato dalla dirigenza capitolina, portandolo a Trigoria con uno score di 9 reti nell'ultima stagione in neroblù.
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Con l'arrivo di Josè Mourinho, la musica per il centrocampista italiano sembra cambiata, già a vederlo nella pre-season e nella conference league, capace di andare a segno tre volte. Il preludio alla rinascita. L'inizio del campionato l'ha visto di nuovo posizionarsi al centro del campo accanto a Veretout, la fiducia riconosciutagli subito da parte del portoghese, ha dato al ragazzo uno slancio potente, tant'è vero che ha collezionato solo ottimi voti e già ha due gol a referto.
Al fantacalcio- Sembra essere diventato una pedina fondamentale nello scacchiere del Mou, inamovibile, per volontà e capace di fare le due fasi, difensiva e offensiva quest'ultima spesso lo porta ad attaccare la porta. Caratteristica che il marpione del triplete neroazzurro sa bene e che cerca di sfruttare al massimo. Bfryan ora è tranquillo e lavora sodo per migliorere sempre di più, per regalare gioie ai tifosi romanisti e ai fantallenatori che lo hanno acquistato, che ora invece di relegarlo sempre in panca come 'sicuro sostituto a voto', avranno qualche grattacapo, perchè ora come ora è difficile farlo fuori, consapevoli del fatto che con pochi fantamilioni, si sono ritrovati tra le mani (cali permettendo) un vero e proprio CRISTA...LLO.
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