La prima occasione tra Venezia e Fiorentina arriva al 14’, quando Sottil scende sulla sinistra e mette un pallone che sibila a lato di pochissimo senza che nessuno riesca nel tap-in vincente. Vlahovic rimane ai margini del match a lungo, senza riuscire a scardinare la resistenza di Svoboda (preferito a Caldara) e Ceccaroni. Altra chance viola al 22’, quando un tiro di Bonaventura s’impenna dopo una deviazione e trova l’opposizione di Romero.
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Il vantaggio arancioneroverde arriva al 36’: splendido lancio di Busio per Henry, che scatta sul filo del fuorigioco e serve Aramu. I. Italiano cambia a inizio ripresa: dentro Benassi per Odriozola, poco dopo Torreira e Gonzalez. Il Venezia perde Johnsen e Vacca, due uomini chiave, per infortunio e la Fiorentina rimane in dieci per l’espulsione di Sottil, per doppia ammonizione. Ma il Venezia, pure in superiorità numerica, soffre più che in undici contro undici. La Fiorentina gioca meglio e cresce, Gonzalez al 39’ di testa impegna Romero. Finale in apnea per il Venezia, con la difesa a cinque e la volontà di chiudere ogni spazio. In pieno recupero la miglior chance viola è per Vlahovic, che va a un soffio dall’1-1, poi Okereke spreca il 2-0 con Terracciano fuori dalla porta. Per i veneti un successo di fondamentale importanza.
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