La Juventus di Massimiliano Allegri sta pian piano risalendo la classifica dopo un inzio di campionato difficile, in cui lo stesso tecnico toscano è stato messo in discussione. Importante e non solo al livello di classifica, la vittoria contro la Lazio può ridare linfa a tutto l'ambiente juventino contro una una delle favorite per la Champions League.
Mattattore della compagine biancoceleste è Leonardo Bonucci, esperto difensore della Juventus e della Nazionale di Roberto Mancini, che ha trasformato i due rigori concessi dall'arbitro Di Bello, in un caso su segnalazione dell'AVar Banti. Il centrale classe 1987 raggiunge quindi quota tre reti in stagione, battendo magistralmente tutti e tre rigori di cui è stato incaricato, il primo contro la Sampdoria, risultato poi decisivo per il 3-2 finale in favore della Juventus.
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Nota particolare è però che in entrambe le occasioni in cui Bonucci è stato chiamato sul dischetto, il rigorista ufficiale ossia Paulo Dybala, non si trovava sul terreno di gioco al momento del tiro dagli undici metri. Contro la Sampdoria è stato costretto ad abbandonare il campo a causa di un infortunio muscolare, mentre con la Lazio era assente dai convocati nuovamente per infortunio. Contro l'Inter, nel quarto rigore in campionato concesso ai bianconeri, nonostante Bonucci fosse in campo è stato l'argentino a spiazzare Handanovic al minuto 89 per il pareggio della Juventus.
Tale dualismo lascia presagire che nel prossimo penalty, se entrambi i rigoristi saranno in campo, toccherà a mister Allegri fare una scelta, considerando l'infallibilità di Bonucci finora e la propensione del centrale della nazionale nel trasformare i penalty durante la sua lunga carriera. Dal canto suo Dybala è incappato diverse volte in errori, per cui la decisione più probabile dovrebbe essere la continuità all'ex Milan, ma sarà Allegri a decidere sul momento.
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