Piatek e Nani rientrano in Serie A, cosa aspettarsi al fantacalcio

I primi botti di mercato (almeno a livello mediatico) sono arrivati nelle due bellisime città d'arte di Firenze e Venezia, e i colpi sono quelli ad effetto: parliamo di Piatek e Nani, due giocatori che per diversi motivi sono rimasti impressi nella mente di tanti appassionati di calcio.

Krzysztof Piatek, attaccante polacco classe 1995, è rimasto nei cuori di tanti fantallenatori, in particolare in quelli che hanno investito su di lui nel 2018/2019. Il Pistolero, soprannome derivante dalla sua iconica esultanza dopo le reti, ha stregato tutti con il suo fiuto del gol e la sua costanza di rendimento.

Una stagione e mezza in serie A divisa tra Genoa (in un girone di andata 19 presenze e 13 gol, pazzesco per essere un esordiente in una provinciale) e Milan, dove nella seconda stagione, con l'avvento di Ibra si è visto chiudere gli spazi (comunque 36 presenze in 2 anni e 13 gol), poi il trasferimento all'Hertha Berlino dove in 56 presenze ha segnato 16 gol. 

Il nazionale polacco ha deciso di ritornare in Italia, affascinato dall'interessante progetto della Viola di Commisso, cercando rilancio dopo vari problemi fisici e poca continuità.

winkAltro rinforzo per il Genoa: alla scoperta del norvegese Ostigard

L'altro nome, esotico e hype come tutti i nomi della Babele veneziana neopromossa, è quello del campione 35enne Luis Nani: il portoghese ha girato letteralmente il globo (per ultima l'esperienza all'Orlando City), vincendo campionati, Champions ed Europei. Rimasto svincolato, ha accettato l'intrigante sfida propostagli dagli arancioneroverdi.

Zanetti lo ha portato contro l'Empoli in panchina, chiarendo che sarebbe stata solo una gita di ambientamento. Sotto di un gol, lo fa però entrare nella ripresa,e in nemmeno due minuti Nani si incunea in aerea e si inventa l'assist decisivo per il pareggio finale di Okereke

Parliamo di fanta-appetibilità in ottica asta di riparazione: quale sarà il loro ruolo da qui a fine stagione?

Piatek è un attaccante giovane ma maturo, che conosce bene il campionato italiano, e sull'onda dell'entusiasmo e dei ricordi, può esaltarsi; però ricordiamo che al momento il centravanti titolare è Dusan Vlahovic, non di certo un signor nessuno. Il 31 gennaio conosceremo la situazione del serbo, e di conseguenza quella di Piatek: il nostro consiglio è quello di puntarci comunque, il prima possibile, ma non quanto un top di reparto, diciamo come terzo-quarto slot.

Nani è una scommessa intrigante, un usato sicuro che come ha inciso ieri potrà farlo anche nelle prossime partite, il suo curriculum vanta 150 gol tra Nazionale e Club, tutti in competizioni impegnative. Lui non è più giovanissimo e ha ammesso di non essere in forma, quindi almeno per qualche tempo non avrà il posto assicurato, in più Mister Zanetti cambia spesso la squadra dando spazio a tutti. Colpo da non sottovalutare, ma neanche da sopravvalutare: una scommessa che potrebbe valere la pena a prezzo di saldo.


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