Secondo pareggio di fila per il Milan che si fa riprendere dall’Udinese davanti al proprio pubblico. Leao porta avanti il Milan poco prima della mezz’ora, ispirato da Tonali. Nella ripresa l’Udinese cresce e trova il pari con Udogie, gol convalidato dal Var ma sul quale i rossoneri protestano per un tocco con il braccio. Giroud e Beto deludono fin quando sono in campo, Pereyra entra e incide nel finale.
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L'Inter scende in campo al Marassi contro il Genoa consapevole del pareggio interno del Milan e con apparecchiata la possibilità di aggancio in vetta. Nerazzururi che sembrano non essersi resa contro della possibilità subisce subito il Genoa e tenta di rispondere confezionando costruzione da una punto di vista del gioco ma che non porta a nulla. Manca il gioco, manca la concentrazione, manca la cattiveria e mancano le occasioni. Ci provano Perisic e Calhanoglu in avvio di gara, poi una pressione della squadra di casa costringe l'Inter a ripiegare senza però riuscire ad organizzare una trama offensiva degna di nota.
Ci prova D'Ambrosio allora suonare la carica sull'ennesimo tiro dalla bandierina. Il difensore nerazzurro stacca in mezzo a tre uomini e centra in pieno la traversa con il pallone che poi termina sul petto di Sirigu e viene allontanato. Questa l'occasione più nitida di tutta la partita che fa il paio con quella creata da Gudmunssonn nel primo tempo. L'Inter frena ancora, porta a casa un punto, distanze invariate dalla vetta, con il Napoli che ha la chance di portarsi prima in classifica a pari punti con i rossoneri.
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