La stagione di Gianluca Caprari è stata la migliore di sempre, l'attaccante cresciuto nelle giovanili della Roma non aveva mai sfoggiato prestazioni e numeri come quest'anno appena concluso.
La storia del classe 1993 romano sembrava in linea con quella di tanti altri giovani di belle speranze, etichettati come predestinati ma eternamente incompiuti: tanto girovagare, è cresciuto calcisticamente a Pescara in cadetteria, ma senza mai incidere in massima serie. Prestiti, cambi di maglia repentini, poche reti, tanto fumo e poco arrosto.
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La carriera di Caprari pareva in fase di stallo, un giocatore con doti tecniche e balistiche notevoli, a volte però indolente e avulso dal gioco, con qualche errore di troppo a livello realizzativo, trovandosi spesso in ballottaggio con altri giocatori più prolifici.
A Verona, con Igor Tudor sulla panchina, è rinato: trequartista con Barak alle spalle del Cholito Simeone, ha regalato giocate da stropicciarsi gli occhi e soprattutto tanti, ma tanti (e inaspettati) bonus. Nel listone dal costo iniziale di 14, è lievitato a ben 31!
I gol sono stati 12, gli assist 7, per una fantamedia voto top del 7,71, per la gioia dei tanti fantallenatori che lo hanno acquistato a basso prezzo, soprattutto nelle aste tra amici!
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E ora eccolo nella Nazionale della ripartenza, fresca di delusione "mondiale", pronto a rispondere alla chiamata di Mancini, che ha bisogno sia di giocatori giovanissimi e di prospettiva come ad esempio Gnonto, che di giocatori maturi, pronti a garantire anni di continuità, come Caprari.
Caprari non aveva mai raggiunto la doppia cifra in carriera in serie A prima di quest'anno, che il prossimo sia l'anno della definitiva consacrazione al fantacalcio? Occhio anche al calciomercato...
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