Luis Alberto contro il Toro ha iniziato di nuovo in panchina. Qualche giorno fa c’è stato un dialogo tra il suo entourage e Lotito, per il Mago spagnolo il Siviglia resta una possibilità, in caso contrario si metterebbe senza problemi a disposizione della Lazio, avendo contratto fino al 2025.
Il fantasista biancoceleste ha chiesto la cessione per il secondo anno, poi i famosi soliti mal di pancia. Chissà se veri o forzati. Queste scelte con la Lazio non funzionano, è stata una decisione di Lotito quella di non fare uscire comunicato riguardo la situazione del giocatore. Lo sanno bene giocatori come Pandev e Ledesma: non ci sono intoccabili se il problema è comportamentale.
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COME GESTIRE IL CASO NELLE FANTALEGHE
Il Siviglia difficilmente avanzerà un’offerta ma occhio agli ultimi giorni. Ilic, unico nome trattato per eventualmente rimpiazzarlo, è pronto a lasciare il Verona in caso ma il tempo stringe. In alternativa giocherà ancora Luis Alberto, nel tentativo di migliorare un bottino che alla trentottesima giornata dello scorso campionato segnava 5 reti e 11 assist. Numeri fondamentali per puntare alla Champions.
Pur non essendo la mezzala ideale del suo calcio, Sarri è pronto a sfruttarlo se l’ex Liverpool manterrà il giusto atteggiamento.
A pochi minuti prima del match contro il Bologna, infatti, Tare ha dichiarato la permanenza del numero 10. Nella prima stagionale il Mago è rimasto in panchina fino al 65esimo, per poi entrare al posto di Cataldi. Luis ha disputato una mezz'ora ad altissima intensità, regalando anche il tocco che ha propiziato l'assist a Milinkovic-Savic per il gol vittoria di Immobile.
Nnostante l'ottima prestazione da subentrato contro gli emiliani, Sarri lo ha fatto iniziare ancora tra le riserve contro il Torino e quando è entrato ha avuto la chance per firmare i tre punti. Nessuna bocciatura, quindi: Basic e Vecino al momento garantiscono più solidità, ma alla lunga il Mago tornerà a incantare da titolare.
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