Nel primo tempo meglio l'Hellas Verona, con Lazovic e Gaich che provano ad impegnare Dragowski, senza trovare la via della rete. Nel secondo tempo si ricompatta lo Spezia che gestisce la partita e crea varie occasioni, con un palo clamoroso colpito da Mbala Nzola, che di testa anticipa tutti e spiazza Perilli, stampando la conclusione sul legno lontano. Nonostante il forcing spezzino, Kallon ha sui piedi la palla del vantaggio gialloblù, con Dragowski che si supera e respinge la conclusione. Nel finale spazio anche per una grande parata di Perilli sul tiro a giro di Amian che salva lo 0-0.
Finisce in un nulla di fatto (0-0) la sfida di Marassi tra Sampdoria e Salernitana. La banda Mihajlovic non riesce a buttare giù il muro della Salernitana, che si difende bene e si fa vedere in avanti con diverse ripartenze. Squadra di casa più pericolosa nella ripresa, dopo l'ingresso di Quagliarella, senza però mai riuscire a trovare la via del gol.
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Con un gol per tempo, l'Inter risolve la pratica Lecce (2-0), archivia la giornata nera di Bologna e si riprende il secondo posto in solitaria in classifica staccando il Milan e la Lazio. Vittoria che non fa una piega, quella dei nerazzurri, decisamente in controllo dell'incontro con Onana che non deve compiere interventi di rilievo. Apre il match Mkhitaryan al termine di una bella azione innescata da Gosens, nella ripresa Lautaro Martinez trova il bis su assist di Dumfries. Vittoria importante che ridà carica e morale alla truppa di Simone Inzaghi.
Dopo quattro vittorie di fila in campionato, la squadra di Allegri cade 1-0 all'Olimpico e scivola a -12 dal 4° posto occupato proprio dalla Roma e dal Milan. Primo tempo bloccato: palo di Rabiot dopo la deviazione di Rui Patricio. La sblocca Mancini con un gran destro dalla distanza, Cuadrado scheggia il palo. Pericolosi Smalling e Di Maria, terzo legno della Juve con Mancini che sfiora l'autogol. Rosso diretto a Kean per la reazione proprio su Mancini
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