La Nazionale Italiana non sta attraversando un momento particolarmente felice dal punto di vista dei risultati e dei talenti, ma Mancini può sorridere per la continua crescita di Buongiorno.
Nel Torino è riuscito a trovare innanzitutto la giusta costanza e la titolarità. Un rendimento che piano piano si è elevato fino a diventare un elemento importantissimo della retroguardia. Quest'anno ha disputato 31 partite con un goal ed un assist.
Le 31 partite disputate fanno capire come sia un elemento indispensabile per il Torino e per questo sorride Mancini.
Il Ct della Nazionale è in grosse difficoltà dal punto di vista degli uomini e trovare un difensore che gioca su questi livelli è una salvezza. Probablmente un punto da cui partire in futuro per ricostruire una difesa che ha subito negli ultimi anni addii importanti.
ATTACCANTE AGGIUNTO- Nell'ottima gara contro l'Hellas , in cui l'unico neo è stato non aver arrotondato il risultato, è spiccata la prestazione sontuosa di Alessandro Buongiorno. Giocatore che in questa stagione ha decisamente intrapreso un percorso di crescita importante, grazie anche all'ottimo lavoro di Ivan Juric. 'anno scorso era stato usato con frequenza da Ivan Juric (23 presenze e 2 assist), ma quest'anno ha assunto finalmente il ruolo di titolare inamovibile con una crescita impressionante. Buongiorno sta dimostrando di poter fare bene sia il braccetto di sinistra che il difensore centrale, ma non solo: l'intuizione di Juric è stata quella di coinvolgerlo nelle azioni in avanti. Contro gli scaligeri sono state diverse le proiezioni offensive e ogni volta erano dolori per i difensori veronesi.
Al fantacalcio, probabilmente, è stato abbastanza snobbato inizialmente ed in pochi hanno creduto in lui, ma chi lo ha in rosa ha una quasi garanzia di un titolare e di un voto positivo.
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