Una delle strategie a cui fanno ricorso molti fantallenatori è quella di effettuare un’asta al rialzo dove l’obiettivo principale è di cercare di massimizzare le uscite dei propri avversari.
Ma giocare al rialzo è una strategia valida? E soprattutto quali sono i rischi?
L’asta al rialzo può diventare una strategia significativa solo in alcuni casi particolari, ad esempio se il nostro avversario necessita di un calciatore in un determinato reparto, perché privo di una figura convincente, giocare al rialzo ci permetterebbe di far sborsare più crediti possibili al nostro contendente ed evitare che si aggiudichi un buon calciatore a basso costo; in casi come questi in cui si percepisce che il nostro avversario sia costretto a compiere certe azioni per evitare di incombere in pericoli che potrebbero costargli caro, allora il gioco al rialzo diventa una mossa vincente.
Ciononostante molti fantallenatori utilizzano questa strategia solo con lo scopo di alzare il prezzo dei calciatori e costringere i propri avversari a sborsare più crediti per i loro acquisti, in questi casi si corre il rischio, non solo di strapagare un calciatore, ma anche di acquistare un ulteriore giocatore inutilizzabile per la propria rosa.
Cercare di far alzare tutti i prezzi dei calciatori è una strategia pericolosa e spesso inutile, quindi è importante rispettare i propri limiti di budget e il valore che ci siamo prefissati per l’acquisto di ogni calciatore.
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