MILAN, CHI A RISCHIO DERBY?
Allarme in casa Milan, con Stefano Pioli che è in vera emergenza in difesa in vista del derby con l'Inter. Tomori salterà il match per squalifica, ma Pierre Kalulu, che avrebbe dovuto sostituirlo, è a rischio per la stracittadina: infatti, il francese ha accusato un problema muscolare che lo pone in forte dubbio per la gara. Per Pioli un problema notevole, considerata la squalifica di Tomori. Se Kalulu non ce la facesse, la coppia centrale obbligata sarebbe composta da Kjaer e Thiaw.
Prima era toccato a Giroud che ha dovuto fare i conti con un nuovo problema alla caviglia, ma sembra poter recuperare senza troppi problemi nel match contro l’Inter. Alla fine, dovrebbero stringere i denti e dovrebbero essere regolarmente in campo anche Maignan e Theo Hernandez. L’estremo difensore ieri si era sottoposto a dei trattamenti di recupero nella sala specializzata della nazionale francese. Un po’ più complicata la situazione di Theo Hernandez: il terzino aveva preso una piccola botta al polpaccio contro l’Irlanda, ma non preoccupa lo staff medico rossonero.
INTER, ALLARME SANCHEZ E DUE RIENTRI- Salvo contrattempi di altro genere, l’attaccante cileno sarà in panchina nel derby di sabato. per lui è stato riscontrato un problema di anemia, frutto di valori di emoglobina al di sotto della normale soglia del giocatore. L'Inter ripeterà gli esami al suo rientro in Italia, fermo restando che il vero punto di domanda riguarda la condizione fisica.
Le belle notizie per Inzaghi arrivano da Sensi e Acerbi: entrambi sono totalmente recuperati e puntano il derby col Milan. In particolare, il difensore spera di riprendere il posto al centro del reparto.
GIOCATORI INDISPONIBILI SERIE A
In casa Juventus niente Nazionale per Federico Chiesa ma possibile ritorno in campionato per l’esterno della Juventus. Il giocatore ha immediatamente lasciato il ritiro degli azzurri per un problema muscolare e ha fatto rientro a Torino dove ha svolto gli accertamenti del caso. Ora dovrà svolgere ulteriori esami ma filtra ottimismo per la sua presenza fra i convocati per la gara contro la Lazio in programma sabato prossimo.
Un secondo possibile rientro è quello di Paul Pogba. Anche il centrocampista francese ha sostenuto gli esami clinici dopo il dolore muscolare accusato a Empoli prima della sosta. Per lui non dovrebbero esserci problemi e la possibilità di esserci contro i biancocelesti di Sarri.
QUI ROMA- Mourinho e avrà un’altra settimana di tempo per preparare la sfida contro l'Empoli, e conta di recuperare i due pezzi pregiati dello scorso mercato. Neanche il tempo di riabbracciare Dybala che la Roma perde Pellegrini, il quarto titolare infortunato dopo appena tre giornate di campionato: alla Joya e al capitano, costretto ad abbandonare il ritiro della Nazionale per un affaticamento al flessore destro, fanno compagnia i nuovi acquisti Aouar e Renato Sanches. La speranza è di poterli rivedere tutti in campo dopo la sosta, il 17 settembre all’Olimpico contro l’Empoli. Al rientro a Trigoria, Pellegrini sarà sottoposto ad ulteriori accertamenti che scioglieranno la riserva sulla sua presenza contro i toscani.
Per l'attaccante della Salernitana Dia si tratterebbe di un problema muscolare al quadricipite, ma nulla di particolarmente preoccupante
Per l'Hellas oltre a Darko Lazovic,, anche Riccardo Saponara sembra ormai essere pronto a rientrare.Il fantasista sembra dunque essersi lasciato alle spalle il problemino alla caviglia che l’aveva tenuto fuori contro il Sassuolo: contro il Bologna, con ogni probabilità, ci sarà anche lui.
Sarà una sosta importante, in casa Fiorentina per mister Vincenzo Italiano: Ikonè e Barak siano tornati ad allenarsi con i compagni di squadra soltanto di recente. Il francese è stato alle prese con un problema all'anca, accusato durante una delle amichevoli svolte in Inghilterra in estate. Per il calciatore ceco, invece, qualche complicazione fisica dovuta anche a un'infezione virale.
Per il leccese Krstovic, infine, una brutta botta alla spalla che, tuttavia, non è detto sia compromettente e verrà valutata immediatamente dallo staff della nazionale montenegrina prima di estere analizzata più nel profondo da quello salentino, una volta rientrato in Italia.
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