Nonostante il desiderio espresso da Palladino e il nulalosta di Galliani nel prendere Alessio Zerbin al Monza, il giocatore sembra essere stato escluso dalle rotazioni a sinistra dell’allenatore del Monza per le ultime tre settimane. Questo enigma solleva domande sul motivo per cui un giocatore richiesto esplicitamente e considerato importante sia stato escluso dai titolari del Monza.
IL MOMENTO AL FANTACALCIO- 261 minuti giocati finora in campionato (recuperi esclusi), ne ha sommati di più con il Napoli rispetto al Monza (145 a 116). ll ragazzo ha infilato tre panchine di fila. Contro Milan, Salernitana e Roma ha seguito la partita seduto dopo aver giocato titolare per la prima (e unica) volta contro il Verona. Tre presenze di fila tra la fine di gennaio e i primi di febbraio e poi basta.
Con un Birindelli in forma e un Andrea Carboni così propositivo in spinta laterale, senza dimenticare D'Ambrosio sulla via del rientro, c'è il rischio di traffico sulla corsia. Zerbin a gennaio ha accettato il Monza per giocare con continuità rispetto a Napoli, adesso tocca a lui emergere in biancorosso. E chissà che dalla trasferta di Torino sponda granata. non arrivino altri minuti nelle gambe.
Zerbin è un ragazzo che ha esordito da giovane nel calcio professionistico e ora a quasi 25 anni ritiene di non essere più un “giovane” ma un giocatore maturo, anche se la stampa pone sempre la lente d’ingrandimento sui “giovanissimi” e sugli Over 30, senza dare troppo peso ai ragazzi della sua età che sono nel pieno della propria carriera.
In questo lasso di tempo, su quel lato, si sono alternati: Dany Mota, Kyriakopoulos e Daniel Maldini. I quali hanno fatto bene e anche benissimo negli ultimi 270 minuti. Il portoghese ha segnato al Milan, Daniel ha realizzato il 2-0 alla Salernitana e servito un assist a Bondo per il 3-2 contro il Milan. Insomma, non ci sono state prestazioni negative su quel lato. Ma vedere scomparire completamente Zerbin nelle scelte di Palladino inizia a creare qualche domanda.
COMMENTA