Nel mercato invernale il Verona cambia letteralmente assetto tattico rivoluzionando l'intera formazione titolare. Vengono ceduti a titolo definitivo i vari Faraoni, Hien, Terracciano, Gunter, Doig rimpiazzati da Vinagre e Centonze che si posizionano sulla fascia. A centrocampo Hongla, Saponara, Mboula, Ngonge e Djuric sostituiti da Tavsan, Mitrovic, Suslov, Noslin e Swiderski. Agli occhi di tutti sembra una mossa disperata della dirigenza ma in poco tempo il Verona risale la classifica.
Alla fine dei girone di andata aveva collezionato solo 14 punti e con l'arrivo dei nuovi giocatori ora il Verona a due giornate dalla fine si trova a quota 34. Tra i nuovi acquisti uno su tutti sta dimostrando colpi interessanti. Parliamo di Tijjani Noslin.è un'ala offensiva molto veloce, ama inserirsi senza palla ma cercando anche l'uno contro uno puntando il diretto avversario. Nelle 15 partite disputate ha messo a segno 4 reti e fornito 2 assist.
La prima rete la mette a segno nel pareggio casalingo contro la Juventus, nulla serve quello rifilato al Milan, il terzo con assist regala il pareggio contro la Dea e l'ultimo quello decisivo contro la Viola. Il primo assist consente il pareggio con il Cagliari. Anche Suslov e Swiderski hanno contribuito rispettivamente con 1 rete e 4 assist e il centravanti polacco ha segnato due reti. Tra i nuovi arrivi a livello fantacalcistico Noslin sta risultando il migliore a livello si bonus. Ottimo profilo anche per la prossima stagione perché può tentare di arrivare alla doppia cifra.
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