Marchwinski, Doumbia e Adams: dove si nasconde l'occasione?

L’ultima uscita importante del Lecce prima dell’avvio della nuova stagione  ha messo in evidenza lo stato di forma del polacco  Marchwinski e ha contribuito a dare ulteriori indicazioni a Luca Gotti sul momento attuale dei singoli e della squadra.
Un debutto così crea entusiasmo anche durante il calcio d’agosto. Filip si prende lo slot sulla trequarti e firma le due reti che hanno permesso al Lecce la parziale rimonta contro il Nizza, poi fallita negli ultimi minuti a causa del gol di Bouanani. Il 22enne polacco prelevato dal Lech Poznan si è posizionato a supporto di Pierotti centravanti, ricevendo proprio dall’argentino il pallone dell’1-2 al 25′ del secondo tempo, facile a porta sguarnita. Quattro minuti dopo, è stata la volta del piattone a beffare il portiere, connazionale, Bulka.
Fin qui ha dimostrato di poter dare del tu al pallone. Sarà interessante vedere la coabitazione con Krstovic, spesso solo a sportellare contro più avversari per aspettare la risalita offensiva dei compagni e dialogare. L’abilità in attacco di Marchwinski servirà a velocizzare gli attacchi centrali, mettere in moto le ali oltre a Krstovic e dare quell’imprevedibilità che serve per poter cambiare spartito nel corso del campionato e, anche, nel corso delle partite.

 

L’avventura nel Torino di Ché Adams è iniziata da pochi giorni, eppure l’attaccante ha già stupito l’allenatore e i suoi compagni di squadra. Lo scozzese ha mostrato grandi capacità di adattamento da quando è arrivato in Italia e si sta pian piano ritagliando un posto importante all’interno della rosa granata. Vanoli lo ha utilizzato in tutte le amichevoli che il Torino di Vanoli ha disputato nella tournée in Francia e l’ex Southampton si è fatto subito trovare pronto. Se Adams ha fatto bene nelle prime uscite granata, non si può dire lo stesso per Sanabria.che rischia il posto, soprattutto con un Adams in questa condizione. L’esordio in Coppa Italia è in programma per domenica 11 agosto. Il feeling con Zapata cresce ed entrambi hanno dimostrato di avere un’ottima intesa e la curiosità di vederli insieme in una gara ufficiale è tanta. 

 

Frese o Nuno Tavares, su chi scommettere a sinistra?

 

Dal 1° luglio Doumbia è ufficialmente un giocatore del Venezia. Un salto di qualità che lo porterà a confrontarsi con i migliori giocatori della Serie A. La squadra arancioneroverde, con il suo grande blasone, rappresenta una sfida affascinante e un'opportunità irripetibile per il giovane centrocampista. Il presidente dell'AlbinoLeffeAndreoletti, ha sempre creduto in Doumbia fin da bambino, e ora vede il suo pupillo spiccare il volo verso nuovi orizzonti.  Centrocampista centrale o mezzala di stazza, rapidità, recuperi e gamba per ribaltare il fronte, dopo 84 partite in B condite da 4 gol e 5 assist è il momento. Spicca, chiaramente, l’esordio da diciassettenne in Coppa Italia (Serie C) nella gara vinta ai calci di rigore contro la Pro Vercelli; senza dimenticare il suo primo gol tra i grandi: il 20 febbraio 2022 realizza infatti la rete del momentaneo 1-0 con la Pergolettese. Un giovane veterano pronto, dunque, al doppio salto di categoria, con l’ambizione di diventare “elemento chiave” di un Venezia che partirà, naturalmente, con il principale pensiero di salvarsi e rimanere in Serie A.


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