Voti Serie A 12 giornata: salto triplo Kean, fattore Orsolini, Buongiorno-Acerbi di ferro

Dopo un primo tempo difficile chiuso con il gol del vantaggio di Kamara al 48', l'Atalanta dimostrando maturità e carattere, nella ripresa la ribalta con Pasalic al 56' e un'autogol di Tourè al 60'.  L'Udinese nel primo tempo non lascia giocare l'Atalanta che sbaglia troppo in costruzione. I friulani vanno vicini al gol più volte con Lovric e Davis, ma soprattutto con la traversa al 18' di Payero. Un gol annullato a testa e altri decisivi interventi di Carnesecchi che però non può nulla su un grande tiro di Kamara da lontanissimo al 48'. Nel secondo tempo entra Bellanova al posto dell'infortunato Zappacosta. Questo cambio decide la gara visto che su entrambi i gol dei nerazzurri c'è il piede dell'ex Inter Al 56' sulla fascia destra alza la testa e crossa indietro per l'accorente Pasalic che la mette sotto la traversa. Dopo il vantaggio, Bellanova si trova nella stessa posizione di quattro minuti prima, stavolta crossa teso al centro, Tourè cerca di metterla in angolo in scivolata ma la mette alle spalle di Okoye. Dopo il vantaggio i nerazzurri la gestiscono fino alla fine anche se i friulani non mollano mai fino alla fine. Tre punti importantissimi prima della sosta per le Nazionali e sesta vittoria consecutiva per i nerazzurri.

 

Ancora una sconfitta in campionato per la Roma di Juric, che all’Olimpico cede al Bologna. Rossoblù avanti con Castro, che infila sugli sviluppi di un corner, la Roma risponde con la traversa di Soulé e nella ripresa trova il pari di testa di El Shaarawy. Orsolini riporta subito avanti i suoi, Karlsson arrotonda, poi ancora El Shaarawy trova la doppietta personale che però non basta ai giallorossi che cedono il passo alla squadra emiliana.

 

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Tre gol e tre punti per la Fiorentina che deve ringraziare il suo attaccante in grandissima forma, Moise Kean. È lui a sbloccare il match dopo appena quattro minuti, sempre lui firma il raddoppio con una zampata straordinaria, e infine chiude la partita siglando la tripletta. Hellas Verona che ha provato sempre a reagire, lo ha fatto bene nel primo tempo con la rete del momentaneo pareggio, splendido il gol di Serdar, ma una volta intuiti i passaggi dei gialloblù, la difesa viola ha concesso praticamente nulla agli avversari.
 

La Lazio continua a vincere battendo all'U-Power Stadium il Monza per 1-0. Nel primo tempo diverse occasioni per entrambe le squadre: il Monza ci prova con Dany Mota e con Maldini, mentre nella Lazio Zaccagni è il più pericoloso. Il capitano biancoceleste realizza al 36' il gol decisivo. Nella ripresa diverse occasioni per la squadra di Baroni, che non riesce a trovare il gol del 2-0 con Castellanos che si divora un gol clamoroso davanti a Turati che para con la faccia.. Lazio che resta nei piani altissimi tra le prime di testa, nulla da fare per il Monza, ultimo a pari punti con il Venezia

 

Al Meazza succede tutto nel primo tempo, visto che il Napoli passa in vantaggio al 23' con il tocco sottomisura di McTominay, che mette in porta un corner di Kvaratskhelia prolungato da Rrahmani. L'Inter reagisce nel finale di frazione e trova il pari al 43', con la conclusione da lontanissimo di Calhanoglu, che Meret riesce a toccare, ma non a respingere. Il turco è protagonista anche nella ripresa quando, dopo un palo esterno colpito da Dimarco con una conclusione dal limite, sbaglia il primo calcio di rigore della sua carriere in Serie A, colpendo anche lui il legno. Il match sembra indirizzato verso il pareggio, ma nel finale il Napoli avrebbe la palla per vincerla: Simeone gira di prima un assist al bacio di Ngonge, ma alza troppo la conclusione e fissa il risultato sull'1-1 finale


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