Voti Serie A 25 giornata: Diao senza freni, Ekkelenkamp infuocato, ombra Lautaro

Con i gol dei gioielli Diao e Nico Paz il Como batte la Fiorentina (0-2) al Franchi tornando alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive. Grandi applausi per la squadra di Fabregas che dopo un avvio difficile, la Fiorentina aveva avuto 3 palle gol nei primi 15 minuti, ha condotto il gioco col suo solito palleggio. Nonostante non ci fosse una vera punta, la squadra brianzola riesce a portare diversi giocatori nell'area avversaria, mentre dall'altra parte la Fiorentina faceva fatica a ripartire. Si è sentita tantissimo l'assenza di Moise Kean (squalificato) che, oltre a segnare, aiuta la manovra dei suoi dando sempre profondità e punti di riferimento. Cosa che non sono riusciti a fare in quella posizione Beltran e Zaniolo.

 

Dopo la buona prestazione di Napoli, l'Udinese dà continuità ai risultati, batte l'Empoli 3-0 e accorcia in classifica sulla Roma. Parte forte la squadra di Runjaic che passa grazie a Ekkelenkamp. L'Empoli prova a reagire ma l'Udinese è solida e a metà ripresa raddoppia ancora con Ekkelenkamp. L'Empoli si sbilancia e al 90' i friulani la chiudono con Thauvin su assist del neo entrato Payero.

 

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Nessun gol e poche emozioni nel match dell'U-Power Stadium tra Monza e Lecce, che si apre con la traversa su punizione di Helgason. Il Lecce si rende ancora pericoloso con il colpo di testa alto di Pierotti e la conclusione al volo di Krstovic respinta da Turati, mentre il Monza si fa vedere negli ultimi minuti del primo tempo con il tiro di controbalzo da ottima posizione di Pereira, che finisce sul fondo. La ripresa scorre via senza occasioni fino al 71', quando Falcone deve volare per mettere in corner un tiro a giro del subentrato Caprari. Il Lecce risponde con le conclusioni di Helgason e Pierotti, ma Turati para ancora e difende lo 0-0 finale.

 

La Roma vince una partita complicata (0-1) che viene sbloccata da una magia su punizione di Soule nel primo tempo. Gli emiliani rimangono in dieci per più di un'ora per l'espulsione di Leali. Nel finale il Parma prova a portarsi in avanti, ma i giallorossi reggono senza grandi patemi.

 

Va alla Juve il derby d'Italia dello Stadium, decide la rete di Conceicao sull'assist di Kolo Muani a circa un quarto d'ora dalla fine del match. Tante chance nel primo tempo, con l'Inter più insidiosa (un palo per Dumfries). Anche la Juve crea e poi sblocca nella ripresa. Il Napoli resta primo a +2 sui nerazzurri. Motta aggancia il quarto posto al pari della Lazio.


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