Ormai è chiaro come l'ex mediano del Bologna si sia preso stabilmente le chiavi del centrocampo azzurro a scapito di Jorginho, la cui involuzione è sotto gli occhi di tutti soprattutto nella gestione dei momento chiave del match. "Jorginho va in difficoltà quando i reparti si allungano perché ha tanto campo davanti e così fatica", aveva detto Sarri in tempi non sospetti prediligendo la corsa e il dinamismo di un calciatore come Diawara che ha una naturale propensione al gioco verticale.
Non è un bocciatura definitiva quella dell'italo-brasiliano, entrato anche nell'orbita di Conte prima degli Europei, è una questione da inquadrare tatticamente in quanto avere due mezzali come Allan (o Zielinski) e Hamsik dalle spiccate caratteristiche offensive, significa chiedere al playmaker di giocare più di sciabola che di fioretto, per comandare il gioco in mezzo al campo.
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