Rompicapo Pavoletti: tenerlo o non tenerlo è il fanta-dilemma!

Lo scambio? Lo svincolo? Lo tengo? Iniziamo con una santa verità: nessuno è nella testa di Maurizio Sarri e nessuno saprà dirci con esattezza cosa ne sarà di Pavoloso. Ciò che possiamo dire è che il nuovo attaccante del Napoli è stato voluto dalla socità, e la cifra spesa non è di quelle irrisorie: 18 milioni. Champions e Coppa Italia sono due competizioni che obbligano il Napoli ad avere almeno due attaccanti centrali, e con Milik in “guarigione in corso”, un colpo offensivo non ha stupito proprio nessuno.

E dunque è arrivato lui, Pavoletti, attaccante che sarà destinato a fare il vice Milik quando quest’ultimo tornerà a pieno regime, e questo avverrà probabilmente tra 20-30 giorni. In questo momento Pavoletti non ha avuto un buon impatto con gli schemi offensivi di Sarri. Non è colpa sua, non è colpa di Sarri. La situazione creatasi è frutto di una squadra abituata a giocare palla a terra, il cui riferimento centrale – Milik permettendo – è sempre stato un centravanti che non aveva nel colpo di testa la sua dote migliore. Si veda Mertens e, lo scorso anno, Higuain.

Dovete necessariamente svincolare Pavoletti se non avete Milik in rosa. Soprattutto se avete necessità di comprare un bomber che, nell’immediato, vi dia garanzie di bonus. Per intenderci, se siete ultimi, avete bisogno di forze fresche per risalire la china. Soprattutto se avete speso molto per Pavoletti, potete liberarvene per puntare su Simeone, in modo da avere un attaccante dal +3 facile. Insomma, è meglio un uovo oggi, tenendo sempre conto che domani, avrete bisogno di due galline: Pavoletti e Milik.

Se avete Milik, potete concedervi il lusso di non svincolare Pavoletti (o comunque di comprarlo). E questo vale anche per tutti coloro che hanno tempo di aspettarlo, magari perché hanno una situazione di classifica serena – oppure hanno validi attaccanti per poterlo rimpiazzare subito. In questo caso, preferite le galline domani. E le galline vi garantirebbero il titolare del Napoli, la cui manovra offensiva crea, in ogni gara, numerose palle gol. E gente come Pavoletti e Milik dovranno solo fare quello che meglio gli è riuscito in carriera: segnare.

Siete disposti ad aspettare che la squadra di Sarri si abitui ad avere un riferimento centrale così fisico? Datevi una risposta, e agite di conseguenza.


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