Juve o Milan, cambia poco: Bonucci è il primo fanta-pilastro in difesa!

L'addio di Leonardo Bonucci alla causa juventina dopo 7 anni di successi in Italia e le due delusioni europee di Berlino e Cardiff, lascia un dibattito apertissimo tra i tifosi bianconeri che si sentono traditi e quelli rossoneri galvanizzati da un mercato monstre che ancora non è concluso. Bene direte voi, ma il fantacalcista è da sempre un tifoso neutrale: si vince con i giocatori di tutti dalla big alla neopromossa. Quindi cosa comporterà il cambio di maglia nelle prossime strategie d'asta?

Sostanzialmente nulla, in quanto Leo sarà il capitano (non lo era alla Juve), perno della difesa di Montella che potrebbe passare a tre con Musacchio e Romagnoli. La dote principale resta quella di avere piedi da regista arretrato, con passaggi ben calibrati che in soldoni al fantacalcio si tramutano in +1. Sui calci piazzati non mancano le capocciate vincenti, in più il carisma di un giocatore ormai di livello europeo porta spesso chi giudica nei momenti migliori della stagione, a valutazioni spesso ' gonfiate' a dismisura.

Sul piano malus, alla Juve, viene da appena 4 gialli e nessuna espulsione ma attenzione giocava in una difesa robusta e rodatissima da anni mentre al Milan è in atto una rivoluzione tecnico-tattica che avrà bisogno dei suoi tempi. Al Milan l'impegno settimanale si chiama Europa League, preliminari permettendo, e se nella Juve che è arrivata in fondo ha giocato 29 gare, c'è da scommetterci che per Montella sarà altrettanto insostituibile.

Ultimo punto: non sappiamo se quello che raccontano di Cardiff sia vero ma le frizioni con Allegri sono state innegabili. il cambio di maglia gli toglierà un peso mentale ma la nuova sfida, dopo tanti successi, rappresenta per lui prima di tutto un modo per ricominciare da zero, stavolta da leader assoluto.
 


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