Capuano e Ricci (Crotone): Zenga ha richiesto fortemente dei rinforzi a Gennaio e ha manifestato la sua gratitudine alla società che gli ha dato due pedine importanti per la corsa salvezza. L’ex Cagliari sa giocare sia nella difesa a tre che da terzino sinistro e non stava più trovando spazio in Sardegna chiuso dal nuovo modulo 3-5-2 e dai tanti centrali a disposizione di Lopez. Ricci ha trascinato i compagni contro il Verona. Subito protagonista: assist al bacio per Stoian e delizioso mancino a giro.
Castan (Cagliari): abituato a spostarsi da una squadra all’altra, l’ex Roma non è riuscito a convincere nemmeno a Torino dove perfino il giovane Lyanco lo ha scalzato nelle gerarchie. Viene da un periodo di inattività ma la sua esperienza servirà nei momenti n cui la squadra non girerà a dovere, sul campo si fa sentire grazie alla sua mentalità da giocatore maturo.
Djuricic (Benevento): forse serviva ben altro ai sanniti per risalire la china ma di questo giocatore si è detto sempre un gran bene. Djuricic, in nazionale, ha fatto registrare 24 presenze e 4 gol. Il giocatore serbo è un trequartista ambidestro, passo rapido, con cui salta facilmente l'avversario. Può giocare anche da mezz'ala avanzata. Ovviamente è una scommessona da 7° slot in su, difficile puntare su un giovane in un piazza che vive difficoltà innegabili.
Kurtic (Spal): l’ex Atalanta e Torino in carriera ha già giostrato in diverse posizioni, non solo mezz’ala ma anche più accentrato e più avanzato. La Spal del secondo tempo di Udine ha reagito perchè non è nuova a scosse del genere, e perchè i suoi nuovi leader l’hanno presa in mano. E’ il centrocampista in apparenza perfetto per il 3-5-2 di mister Semplici grazie alla sua duttilità ed alla propensione all’inserimento in fase offensiva. La salvezza estense passerà molto dalla sua fisicità e perché anche da qualche bonus che non guasta mai.
SCONSIGLIATI:
Petkovic e Matos (Verona): nel marasma tecnico e tattico di Pecchia (confermato in panchina da Setti dopo la sconfitta col Crotone), sono arrivati due rinforzi in attacco ma i dubbi sulla loro collocazione restano tanti. Prendere due panchinari da altre squadre per provare la rincorsa salvezza è come dire che la pezza è peggio del buco. Sullo sfondo di una stagione in cui il bomber vero lo avresti in panchina, tale Giampaolo Pazzini. Ma questa è un’altra storia.
Rizzo (Atalanta): a Ferrara ha dimostrato le sue qualità al di là dei gol segnati; assieme al tecnico Semplici si è però deciso di intraprendere un’altra strada cercando giocatori con altre caratteristiche e le sue chance di giocare si sarebbero di pareccho limitate. Va detto, tuttavia, che con Gasperini non è dato sapere se avrà le sue occasioni con la costanza cercata. Da mezz’ala deve fronteggiare la concorrenza di Freuler e De Roon mentre in avanti al massimo sarebbe l’alternativa di Ilicic sulla trequarti.
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