Nel processo di crescita del Milan, Gattuso ha sempre creduto nella ripresa di Biglia ai suoi livelli: “Biglia non gioca per caso nella nazionale argentina e questo la dice lunga sul suo valore”. Parole in controtendenza, ma che spiegano la fiducia del tecnico nei confronti del calciatore sudamericano. L’allenatore rossonero, infatti, ha difeso sempre il regista ex Lazio. Soprattutto nei momenti più complessi.
Nei primi sei mesi della sua avventura al Milan nessun gol e tante prestazioni opache confermate dai fischi impietosi di San Siro. L’infortunio, i risultati, poi si è fermato perché stava giocando con un dolore fortissimo al ginocchio e ha perso la fiducia.
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E questo Milan, recentemente, sembra aver preso il giusto equilibrio grazie alle giocate di Lucas Biglia, che continua a dettare i tempi a centrocampo. Secondo Maradona non è meritevole di una maglia albiceleste, mentre per Gattuso è una pedina fondamentale. Intanto Lucas si gode il suo momento e quella forma ritrovata.
Cosa aspettarsi da qui a fine stagione? Intanto, in assenza di Kessie, potrebbe essere il rigorista designato qualora anche Kalinic non fosse al suo posto in avanti. Sperare in qualche bonus su punizione dipende poi da Suso e Jack Bonaventura che spesso monopolizzano tutte le battute su punizione dal limite o laterali.
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