L'Inter ormai pare guarita e costruisce il successo sul Verona sul solito sodalizio Icardi-Perisic che chiudono la pratica il 13': per Icardi due gol facili detro l'area mentre il croato si inserisce sul lancio millimetrico del rinato Brozovic, Handanovic soffre solo sul palo di Fares, sfortunato Candreva che prende un legno e ci prova in ogni modo, Cancelo ancora convincente, Skriniar la solita sicurezza, Rafinha regala lampi di classe. Scaligeri senza idee: Ferrari ci capisce poco come Vukovic, espulso nel finale il portiere Nicolas che ferma un pimpante Eder.
La Roma fa la partita ma non vince, Strootman prende la traversa a porta vuota e Perotti è il più vivace, Kolarov spinge ma non trova lo spunto decisivo. Schick meno peggio del solito, Dzeko entra e impatta il pari di testa.
L'Atalanta fatica contro un'Udinese con tante assenze, spreca De Roon ma poi Gomez la mette bene sulla testa di Petagna e Masiello si conferma col vizietto del gol, sfiora la rete pure Cristante.
Prova a uscire dalla crisi il Toro che esonda a Cagliari con 4 gol: Iago Falque sfrutta un'azione ravvicinata, Ljajic è chirurgico, Ansaldi si mette in proprio e Obi va in tap-in. Deiola parte bene ma si perde, anche Padoin non sfrutta una buona chance.
I viola non si fermano e chiudono la pratica Crotone con un guizzo di Simeone e l'ottima combinazione Saponara-Chiesa, L'ex Empoli è ispirato come nei tempi migliori, Eyesseric non sfugura da titolare e Sportiello fa il miracolo su Trotta!
Lapadula tira due rigori dati dal Var ma ne segna uno solo, il Genoa spreca e si fa agguantare da Lazzari che incrocia bene e regala un punto d'oro in situazione di inferiorità numerica alla Spal.
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La Lazio passa avanti col il solito Ciro Immobile ma poi mostra un pauroso black out dopo l'espulsione di Puggioni: l'ex Cataldi pennella su punizione il pari, poi Guilherme firma un vantaggio inatteso. Caicedo apre la rimonta che De Vrij concretizza su corner di testa. Poi ancora Immobile, Leiva e Alberto chiudono il set (6-2).
Il Chievo rimonta una Samp ancora sbadata in difesa, alla quale non basta il penalty iniziale di Quagliarella per superare il momentaccio. Castro torna al gol di testa su assist al bacio di Giaccherini, poi il neo entrato Hetemaj crossa e sul velo di un campagno la palla beffa Viviano nei pressi della linea. Zapata non pervenuto, Caprari delude dall'inizio.
Il Napoli manovra ma non trova sbocchi: Insigne non è letale, Milik non incide al pari di Mertens. Alla prima occasione Politano insacca dopo il palo di Sensi, solo 15' per Hamsik. Perso un importante treno-scudetto!
La Juve soffre un buon Milan e solo a 10' dalla fine la porta a casa con una testata di Cuadrado, l'uomo dai gol pesanti che rientrava da un lungo stop. Khedira sfrutta il servizio di Dybala, suo il gol del vantaggio prima de pari dell'ex Bonucci, e la sua rasoiata chiude il match e forse il discorso scudetto. Serata grigia per Higuain, solo uno scampolo per baby Cutrone.
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