A 20 anni è già tra i talenti cristallini del calcio argentino, strappato dalla concorrenza spietata dell'Atletico Madrid, che stravede per i sudamericani, specie se argentini come il Cholo Simeone, l'Inter si è assicurata Lautaro Martinez, (ormai) ex attaccante del Racing Club, lo stesso club di Diego Milito, dove è adesso dirigente. E' stato proprio l'ex numero 22 a portarlo in Italia al momento della firma, ben accolto dalla tifoseria nerazzurra, dopo aver effettuato le visite mediche di rito e la firma sul contratto, il giovane attaccante di Bahia Blanca ha scelto la numero 10, che già aveva indossato al Racing Club.
Con 18 reti in 27 partite (alla sua ultima stagione) disputate tra campionato e coppe, Lautaro Martinez è stato definito addirittura uno dei giocatori più forti dell'intera coppa Libertadores (la nostra Champions League), la sua tecnica e soprattutto la sua velocità, lo rendono esplosivo in zona gol, letale per i difensori avversari, gli occhi di una tigre che ha sempre fame di gol, non a caso in patria viene soprannominato il "Toro". E' un calciatore a cui piace spaziare in tutte le zone dell'attacco senza mai dare punti di riferimento agli avversari, le caratteristiche del nuovo centravanti, per intenderci. All'Inter Spalletti ha già anticipato tutti dicendo che avrà la possibilità di giocare con Icardi, in biancoceleste ha interpretato il ruolo di unica punta ma anche di seconda punta ed esterno di attacco, e con la giusta personalità potrebbe benissimo completare il reparto offensivo nerazzurro con il bomber di Rosario.
COMMENTA