I 6 punti della neopromossa Empoli in serie A fino ad ora sono pochi, troppo pochi, sia per le partite buttate al vento, sia per la mole di gioco creata. Secondo la dirigenza toscana, la sconfitta contro la Juventus (di misura peraltro) e la rocambolesca sconfitta per 5-1 contro un maestoso Napoli, sono stati sufficienti per prendere una decisione sofferta. Andreazzoli, condottiero della cavalcata trionfale dell'Empoli lo scorso anno in cadetteria, esonerato e al suo posto chiamato un veterano del nostro calcio provinciale, Beppe Iachini. Scelta ardua, ma la società ha voluto dare una scossa ad una piazza molto tranquilla, che però ancora non ha digerito l'amara retrocessione di due anni fa in serie B in favore del Crotone salvo all'ultima giornata. Iachini, fermo dalla recente esperienza a Sassuolo dell'anno precedente non troppo convincente, dove a fine anno la società neroverde ha preferito il progetto giovane di De Zerbi all'esperienza dell'allenatore marchigiano, vuole innanzitutto salvarsi il prima possibile e uscire dalla zona rossa, distante appena tre lunghezze; analizziamo i possibili cambiamenti che potrebbe portare il neotecnico Iachini.
Iachini ha confessato di non avere un modulo preferito, quest'ultimo sarà figlio delle caratteristiche dei calciatori presenti in rosa. Si è dichiarato contento della rosa a disposizione, ottimo mix di giovani ed esperti che possono coesistere tramite un gioco di squadra. Al contrario di Andreazzoli, che cercava un gioco fluido e la costruzione di azioni pericolose con una fitta rete di passaggi, il nuovo Mister predilige il pressing e il cinismo, con varie soluzioni tattiche a seconda dell'avversario. Papabili sono questi moduli: 4-3-1-2 e 4-3-2-1, già utilizzati da Andreazzoli, e 3-5-2, da provare durante la sosta della prossima settimana.
In porta Provedel sembra in buon vantaggio su Terracciano, ma non sono esclusi ribaltoni dell'ultima ora, entrambi i giocatori hanno garantito una discreta sicurezza tra i pali. Continuiamo con la difesa: sicuramente, in una più probabile inziale difesa a 4, la coppia esperta Silvestre-Maietta parte in vantaggio, con il giovane Rasmussen che troverebbe spazio in caso di problemi fisici dei primi o passaggio alla difesa a 3. Diventeranno sicuramente più appetibili i terzini di spinta Antonelli ( ballottaggio con l'esperto Pasqual) e il giovane rivelazione Di Lorenzo, che in caso di difesa a 3 salirebbero sulla linea del centrocampo, non avendo esterni offensivi di ruolo.
Il centrocampo a tre comunque dovrebbe essere confermato, con gli interpreti che si alterneranno: in vantaggio appaiono Bennacer-Acquah-Krunic, con appena dietro Capezzi e il giovane Traorè. L'esperto Brighi farà da chioccia ai giovani. La mediana appare sicura, poche variazioni rispetto all'Empoli di Andreazzoli.
L'incognita è come gestirà Iachini il suo pacchetto offensivo. La certezza indiscussa di reparto è il bomber Caputo, con già 5 gol all'attivo, capace di segnare anche alle big. Poi la scelta verrà fatta probabilmente in base alla caratura dell'avversario e alla singola situazione anche a partita in corso. Zajc è il giocatore di maggior fantasia che può sia accomodarsi dietro a due punte, che a fianco di un altro trequartista, che può essere il turco ex Roma Ucan, in mostra nelle ultime partite, o Krunic spostato più avanti. In caso di due punte, scommettiamo nella riscossa di La Gumina, quasi sempre sacrificato da Andreazzoli, e Mraz, giocatore che dopo il gol contro il Genoa da subentrato, ha visto sempre più ridursi lo spazio sul rettangolo verde.
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