Il risveglio domenicale dei tifosi interisti e di molti fantallenatori non è stato dei migliori. La colpa non è imputabile totalmente alla vittoria sfumata nel finale contro il fanalino di coda Chievo Verona, e al successivo processo e analisi di come si possa aver buttato all'aria una vittoria ormai sicura.
L'ambiente è stato scosso dal comunicato in tarda mattinata dell'Inter sul proprio sito ufficiale: Nainggolan sospeso a tempo indeterminato per motivi disciplinari. Il belga era appena tornato dall'infortunio, attesissimo dai tifosi nerazzurri per risollevare l'Inter dopo la delusione post eliminazione in Champions, e contro il Chievo di Mister Di Carlo è stato schierato tra i titolari. Partita nettamente sotto le sue possibilità, complice una precaria condizione atletica dovuta ai continui stop fisici, che hanno costretto il Ninja a solamente 11 presenze, 9 da titolare, tutte frammentate e discontinue, come si può vedere dalle sue statistiche.
Le sue prestazioni in campo sono sempre state impeccabili escludendo l'ultima, il problema sono le "prestazioni" al di fuori del rettangolo verde di gara. Famose le sue feste e i suoi video sopra le righe, con comportamenti non idonei ad un professionista. Tante serate, disavventure, eccessi: una vita sregolata che lo hanno prima visto allontanato da Roma, che lo aveva cresciuto e fatto salire su palcoscenici mondiali, poi escluso dal giro della Nazionale, e infine l'ultimo fulmine a ciel sereno, la sospensione da parte del club nerazzurro.
Si parla di ritardo all'allenamento del giorno successivo alla partita contro il Chievo, le voci sono molteplici, ma di una cosa siamo sicuri: i tifosi non meritano questo trattamento, e la società ha voluto dare un segnale forte, significativo. Quando verrà reintegrato in rosa? Ma soprattutto, con il mercato alle porte, rientrerà nei piani tecnici di una squadra che ha voglia di dare una sterzata decisiva alla propria immagine?
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