Il primo comunicato ufficiale della Juventus sull'infortunio occorso a Mario Mandzukic parlava di problema ai flessori la cui entità doveva essere valutata. Le sensazioni però non sono state positive fin da subito e per la punta è certa la lesione al bicipite femorale della coscia destra. Una lesione abbastanza seria, soprattutto per un giocatore dalla stazza di Mandzukic che per ritrovare la splendida condizione di fine 2018 avrà bisogno di tempo.
In casa Juventus temono che prima di rivederlo in campo al top servirà più di un mese di tempo, mettemdo a serio rischio gli ottavi di Champions League contro l'Atletico Madrid in programma il 20 febbraio. Allegri sta pensando di rilanciare Douglas Costa, che può giocare come esterno su entrambi i lati della zona offensiva e considerando anche l’assenza di Cuadrado risulterebbe essere la soluzione più logica. Altra soluzione può essere l’impiego di Dybala, che però se venisse ulteriormente decentrato perderebbe un po’ di pericolosità in zona gol, infine da non escludere Bernardeschi che prova a recuperare smalto e condizione per giocarsi le sue carte. Più complicata l'opzione Kean, se non in sporadiche occasioni.
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