Napoli bello ma sciupone al Franchi. è solo 0-0 contro la Fiorentina dopo una gara ampiamente domenicata. Già al 7' bel cambio di gioco di Callejon per Zielinski, Lafont respinge sul polacco, poi Insigne da ottima posizione manca la porta. Dopo pochi minuti Mertens anticipa il proprio marcatore e tira di prima, Lafont si supera ancora.
Azzurri che prendono campo e creano occasioni su occasioni: Fabian Ruiz verticalizza per Mertens, palla forte in mezzo e Callejon fallisce in maniera clamorosa il gol, al 35' Mertens è lezioso e si fa stoppare da Lafont.
Inizia la ripresa e il copione non muta con i violi che ripartono raramente e il Napoli a spingere alla ricerca di un vantaggio meritatissimo. Al 52' azione azzurra perfetta, il portiere viola si tuffa sulla sinistra e nega un gol già fatto al Napoli. Entra Milik per dare peso in area, Ruiz sfiora con un sinistro a giro un gol da favola. Entra Mirallas ma si fa male praticamente subito, anche Pezzella gioca con una gamba nel finale. L'ulltima chance chiotta è per Milik che raccoglie untraversone rasoterra di Callejon sul secondo palo ma in scivolata manda fuori. Due punti persi per la banda Ancelotti che spreca tantissimo, tra i viola monumentali Lafont e Veretout, anche Dabo usa il fisico al meglio, spento Muriel, Chiesa non è mai assistito. L'attacco azzurro tradisce in tutti i suoi uomini, solita garra per Allan. Zielinski attivo in fase offensivi, Ruiz sempre delicato nei passaggi. Maksimovic non fa rimpiangere Albiol, Ghoulam entra dopo 5' per il guaio muscolare occorso a Mario Rui e alterne cose buone a qualche imprecisione.
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Gara vivace al Tardini con il Parma che mette subito in guardia l’Inter martellando dai primi minuti e tenendo altissimi i ritmi in campo. La traversa di Gervinho fa tremare i nerazzurri ma sarà sostanzialmente l'unica occasione vera in una prima frazione senza un vero padrone del campo. Nella ripresa la banda Spalletti metti in campo cuore e voglia di riscatto. D’Ambrosio illude i sostenitori nerazzurri con il vantaggio annullato dal VAR per tocco di mano, su azione di corner. Ma l'Inter spinge e pressa a tutto campo e i ducali non impegnano mai Handanovic, entra Lautaro e passa pochissimo per vederlo esultare: Perisic e Brozovic sdradicano un palla a Kucka, Naingoolan verticalizza per il Toro che si aggiusta il pallone in area e batte di potenza Sepe.
Nela finale Vecino si fa respinge sulla linea il 2-0 poi Brozovic da fuori coglie il palo, finisce dopo 5 minuti di recupero e Spalletti esulta per la prima volta nel 2019.
Nainggolan sfodera una prestazione importante, Perisic si accende e regala sprazzi del giocatore tanto ammirato a Milano. Icardi ancora poco puntuale in fase offensiva, rispetto a Lautaro che sfrutta ancora una chance dalla panchina come contro il Napoli. Brozovic autoritario, nel Parma Kucka finisce presto la benzina, Alves e Bastoni chiudono sempre al meglio. Gervinho, traversa a parte, non è in serata e Inglese stavolta è ben controllato dai centrali avversari, rispetto alla liberta concessagli allo Stadium da Rugani e Caceres.
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