La Roma si regala i primi tre punti della gestione Ranieri, subentrato all'esonerato Di Francesco, tiene il passo Champions di Milan e Inter dopo una partita di grande sofferenza ed inevitabile fatica dopo le scorie della Champions. Giallorossinin vantaggio all'8': dagli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Florenzi, la palla cade tra i piedi del Faraone El Shaarawy che dal limite dell’area di rigore fa partire un gran destro che si spenge sotto la traversa.
Dopo appena 3' è già 1-1: calcio di punizione per i toscani, Bennacer crossa in mezzo, torre di Krunic all’interno dell’area di rigore spizzata di Jesus che trafigge Olsen.
Al minuto 14, Pasqual vicino al raddoppio su calcio piazzato, traiettoria che colpisce la traversa, poi è Silvestre a sfiorare l'autogol sugli sviluppi di una punizione calciata da Florenzi. Al 29' ottima trama di gioco tra Cristante, Kluivert, El Shaarawy e infine Zaniolo che calcia di prima dal limite dell’area ma il pallone finisce di pochissimo alla destra del portiere toscano. vantaggio che arriva 3' dopo con Schick che svetta più in alto di tutti su un cross perfetto di Florenzi, difesa empolese e Dragowski da rivedere.
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Esce Zaniolo per un guaio muscolare al 54', al suo posto Perotti. Krunic ha una chance ghiotta al 66', Krunic quando controlla un traversone dentro l’area di rigore, ma spedisce il pallone alto sopra la traversa da ottima posizione. Potrebbe chiuderla ancora El Shaarawy 5 minuti più tardi ma il suo tiro a giro di precisione non trova il giro giusto e si spegne fuori. La Roma resta in inferiorità numerica a 10 dalla fine per un secondo giallo a Florenzi assai discutibile All'87' segna il pari Krunic ma Maresca va al Var e annulla per un tocco di mano precedente di Oberlin sul rilancio, a dire il vero molto ravvicinato, di Juan Jesus.
Tra i giallorossi bene Marcano e Florenzi, Jesus spaesato. Nzonzi sale in cattedra nel finale, Schick si traveste da bomber ed El Shaarawy spiega con tanto movimento e belle imbucate perchè è il capocannoniere della squadra. Per i toscani Pasqual fa bene la fase di rifornimento alle punte, in difesa però concede troppi spazi. Esplosivo e sfortunato Krunic che pure avrebbe trovato il pari, Acquah rischia mettendoci troppo il fisico, Caputo gioca spesso largo e finisce per non lasciare quasi mai il segno.
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