Dopo tanta “sofferenza” Arkadiusz Milik ha finalmente trovato l’equilibrio fisico e mentale che lo ha portato a collezionare ben 29 presenze in campionato (22 da titolare), nelle quali il centravanti polacco ha collezionato 17 gol (10 in casa e 7 in trasferta) e 2 assist, raggiungendo una fantamedia di 7,95.
Senza dubbio è la stagione migliore per il 25enne da quando è arrivato a Napoli, nei due anni precedenti infatti, per i due gravi infortuni ai crociati della gamba sinistra prima e della destra dopo, si era fermato a quota 10 reti totali in due campionati, giocando poco più di 30 partite nei primi due anni nel capoluogo campano.
Quando è al top della forma fisica Arek è devastante, Ancelotti lo sa e per questo difficilmente rinuncia alla sua punta di diamante nel rodato 4-4-2; capace di fare gol in tutti modi possibili, dal colpo di testa alla conclusione di precisione col mancino ed in acrobazia nonostante la stazza (1,86 cm), senza dimenticare il calcio piazzato e il tiro dalla distanza (per realizzazioni da fuori area il polacco è secondo ad un certo Messi in Europa).
Da molti sottovalutato durante l’asta estiva (“giocherà poco...infortunio facile”, “con Mertens ed Insigne farà tanta panchina”), i fantallenatori che hanno creduto in lui si possono ritenere più che soddisfatti del rendimento del loro attaccante; la speranza è che Milik possa battere il record personale di realizzazioni in un solo campionato: attualmente reggono i 21 gol in Eredivise della stagione 2015/16.
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