La rubrica Scopri Il Campione vi accompagnerà anche quest'anno, il giovedì, tenendovi sempre informati sui calciatori rivelazione del campionato, vita professionale, quotazioni, statistiche e curiosità! Dalle giovanili ai campi della Serie A!
Gianluca Lapadula nasce a Torino, il 7 febbraio 1990.
Nato come attaccante vero e proprio, non si definisce una prima punta classica... anzi. La sua elevata tecnica e soprattutto la sua corporatura, non altissimo ma possente, gli consentono di muoversi benissimo in tutti i ruoli dell'attacco senza dare punto di riferimento ai difensori avversari. Questo duttilità tecnica permettono al giocatore e soprattutto al suo allenatore di poterlo schierare in qualsiasi zona dell'attacco, anche da esterno.
Esploso solamente all'età di 25 anni con la maglia del Pescara, prima di allora una lunghissima serie di prestiti che lo hanno fatto crescere professionalmente, ed hanno permesso al calciatore di imporsi caratterialmente in quasi ogni squadra, regalando tantissime gioie ai propri tifosi soprattutto a livello di gol e promozioni. Cresce prima nelle giovanili della Juventus, passando Rivoli nel 2004, fino ad arrivare al Treviso e Pro Vercelli per concludere.
Breve parentesi all'Ivrea in Lega Pro prima di essere acquistato dal Parma che lo impiegherà nel campionato primavera. Nel 2010 il primo prestito all'Atletico Roma, passando poi a Ravenna nel 2011 e nel San Marino nel 2012 dove sigla peraltro 24 reti diventando il capocannoniere del girone A, permettendo alla sua squadra la promozione in Lega Pro prima divisione.
Nel 2012 la comproprietà tra Parma e Cesena, con i bianconeri però non giocherà tantissimo a causa di un brutto infortunio che lo terrà lontano dai campi abbastanza da permettere alla società di prestarlo al Frosinone nel 2013. Compartecipazione con il Cesena che durerà pochissimo, dato che il Parma si aggiudicherà il calciatore alle buste che sarà ancora una volta prestato ad un'altra squadra, questa volta si tratta del Gorica, militante in Slovenia. Importante parentesi quella a Gorica, l'attaccante ex Juventus metterà a segno 13 gol in 31 partite totali tra campionato e coppa nazionale, qualificandosi inoltre al terzo turno di Europa League.
Nel 2014 sarà ancora prestito, questa volta al Teramo dove continuerà l'ottima striscia vincente lasciata in Slovenia, totalizzando ben 21 reti, secondo nella classifica marcatori finale dopo il suo compagno di reparto Alfredo Donnarumma... con un solo gol in più. Trascina di fatto la sua squadra alla promozione, che mai arriverà a causa di una definitiva sentenza della Corte d'Appello Federale.
Dopo il fallimento del Parma, ancora detenente del suo cartellino, il calciatore viene ingaggiato a parametro zero dal Pescara che si fionda per primo sul giocatore. Questo sarà di fatto il colpaccio dell'anno per gli Abruzzesi, grazie al torinese difatti riusciranno a centrare la promozione in Serie A nella stagione 2015-16: saranno 27 le reti totalizzate in 40 presenze di Serie B, senza segnare su rigore, aggiudicandosi anche il titolo di capocannoniere. Decisivo anche nei play-off con altre 3 reti insaccate.
Nell'estate del 2016 viene acquistato dal Milan per circa 10 milioni pagabili in tre anni, bonus compresi. Inizio abbastanza incerto per lui tra infortuni e ombre del compagno di reparto Bacca. Primo gol nella massima serie arriverà nel finale contro il Palermo, un gol di tacco anche abbastanza fortunoso che però permetterà alla sua squadra di vincere 2-1 contro i rosanero. Bastano due partite all'attaccante ex Pescara per riconfermarsi siglando addirittura una doppietta nella vittoria esterna contro l'Empoli. Decisivo anche il suo gol contro il Crotone per la vittoria finale per 2-1; con i rossoneri si aggiudica anche il suo primo trofeo da professionista, la Supercoppa italiana ai danni della Juventus.
Ad ora la quotazione aggiornata di è di 17 fantamilioni. La sua media al momento è di 6,38 e la sua fantamedia di 7,75. Otto ad ora le sue presenze, sette da titolare, quattro i gol in stagione.
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