Darko Lazovic
vs
Emerson Aparecido Leite de Souza
(MILAN vs ROMA)
Nel primo uno contro uno abbiamo messo a confronto Darko Lazovic ed Emerson Royal.
Lazovic ha registrato 1 gol e 3 assist. Le sue prestazioni risultano tra i migliori nel ruolo di esterno per la capacità di creare occasioni da gol. Difensivamente, il suo contributo è modesto con 1,43 tackle e 0,67 intercetti nei 90 minuti. Emerson Royal è noto per la sua capacità di recuperare palloni, contribuire nelle transizioni rapide e fornire supporto agli attaccanti con cross precisi. In questa stagione è ancora senza bonus con una media voto pari a 5,65.
Nonostante le sue prestazioni è un elemento chiave nella difesa rossonera, bilanciando bene le sue doti difensive con la capacità di contribuire offensivamente.
Lazovic è più creativo nei passaggi e nei cross, quindi potrebbe avere un impatto maggiore se Hellas Verona punta sulle transizioni rapide. Emerson ha generalmente una maggiore fisicità e contributo difensivo rispetto a Lazovic, rendendolo più adatto a neutralizzare attacchi laterali.
Nello scontro diretto, il risultato dipenderebbe molto dal contesto tattico. Lazovic può mettere in difficoltà Emerson con la sua tecnica e visione, ma Emerson potrebbe prevalere sfruttando la sua solidità difensiva e l'atletismo.
Morten Thorsby
vs
Andre Frank Zambo Anguissa
(NAPOLI vs VENEZIA)
Nel secondo fantaduello abbiamo messo a confronto Morten Thorsby e Zambo Anguissa.
Thorsby centrocampista box-to-box, abile sia in fase difensiva che offensiva. Ha messo a segno un solo assist.
Ha una notevole capacità di pressing e lavoro in transizione.
Anguissa centrocampista difensivo e di interdizione, con abilità di costruzione dal basso. Grande capacità nel recupero palla, senso del posizionamento, e contributo difensivo eccellente. Ha messo a segno una rete e fornito un'assist. Le loro media voto sono rispettivamente 5,68 per il centrocampista rossoblù e 6,5 per il Anguissa.
Anguissa ha un vantaggio leggero grazie alla sua altezza e forza (184 cm contro i 185 cm di Thorsby), ma entrambi sono estremamente resistenti e adatti a duelli fisici. Thorsby è più propenso a contribuire offensivamente. Anguissa eccelle nel recupero palla e nel controllo del ritmo di gioco, rendendolo più affidabile. Thorsby è più adatto a un gioco di transizione con pressing alto, mentre Anguissa è ideale per controllare il possesso e solidificare la fase difensiva. Se il duello si concentra su fisicità e difesa, Anguissa avrebbe probabilmente la meglio, ma per un contributo offensivo combinato a lavoro difensivo, Thorsby potrebbe prevalere.
Patrick Chinazaekpere Dorgu
vs
Gustav Isaksen
(LAZIO vs ATALANTA)
Il terzo uno contro uno mette a confronto Dorgu e Isaksen.
Dorgu si presenta a questo scontro con uno sfortunato autogoal ma il terzino leccese ha già messo a segno tre reti. Il suo rivale invece due reti e due assist. Nessun assist ma ha contribuito con 11 passaggi chiave a rendere pericoloso ol reparto offensivo leccese.
100 duelli vinti, 73 palloni recuperatia 181 persi indicando margini di miglioramento nella gestione del pallone.
Isaksen sta avendo un grande impatto avendo giocando 10 partite da titolare risultando decisivo grazie alla sua imprevedibilità e capacità di saltare l'uomo e creare superiorità.
Dorgu, grazie alla sua fisicità e lettura difensiva, avrebbe buone possibilità di contenere Isaksen, specialmente nei duelli fisici. Tuttavia, potrebbe soffrire se Isaksen lo attaccasse in velocità, sfruttando il primo tocco e il dribbling rapido. Isaksen ha più capacità di creare pericoli negli ultimi metri, mentre Dorgu, pur avanzando occasionalmente, non ha lo stesso livello di impatto offensivo.
In conclusione se Dorgu ricevesse un supporto difensivo dalla sua squadra, potrebbe neutralizzare Isaksen.
Se Isaksen riuscisse ad isolare Dorgu nell’uno contro uno, la sua velocità e tecnica potrebbero prevalere.
Simon Solomon Junior Sohm
vs
Moussa Saib Kone
(MILAN vs ROMA)
Per il quarto fantaduello abbiamo scelto Sohm e Kone. Il primo si presenta con una doppietta al Verona ma che però non ha portato punti al Parma. Le reti totali 3. Media 6,10. Centrocampista centrale di 188 cm, è un giocatore fisicamente imponente. È forte nei duelli aerei e nel pressing alto, con un buon tempo di inserimento offensivo. Tuttavia, il suo stile di gioco in fase di possesso è semplice e diretto, con un focus sul mantenere la posizione e scaricare rapidamente il pallone.
Kone, invece, è più versatile e tecnico. Gioca prevalentemente per la costruzione del gioco offensivo rispetto a Sohm. È abile nel dribbling e nel passaggio chiave, caratteristiche che lo rendono fondamentale per le manovre creative della Roma. Ha segnato due reti e media voto 6.
La fisicità e la solidità difensiva lo rendono un avversario difficile da superare nei contrasti. È ideale per neutralizzare giocatori tecnici come Kone in scontri diretti.
La tecnica e la velocità di pensiero potrebbero metterlo in posizione di creare pericoli, specialmente se Sohm si sbilancia troppo nel pressing.
In sintesi, Sohm domina in fasi difensive e di interdizione, mentre Kone eccelle nel creare occasioni offensive e rompere gli equilibri. Entrambi da schierare.
Hans Nicolussi Caviglia
vs
Antoine Makoumbou
(CAGLIARI vs INTER)
Nel quinto uno contro uno abbiamo messo a confronto altri due centrocampisti. Il primo è Hans Nicolussi Caviglia che con le sue 3 reti e un'assist. Sta dimostrando il suo grande potenziale. È un centrocampista tecnico e versatile con buona visione di gioco e nella gestione del pallone. Minor impatto come mediano, vulnerabile nei contrasti con avversari fisicamente più prestanti.
Il suo avversario sarà Antoine Makoumbou, mediano fisico e dinamico. Inoltre si distingue per la sua capacità di recupero palla e per il contributo difensivo. È meno raffinato tecnicamente rispetto a Nicolussi Caviglia, ma compensa con atletismo e presenza nei duelli. Limitato nella costruzione del gioco. Un solo assist fino ad ora. La sua media voto è pari a 5,80 mentre quella di Caviglia è appena sopra il 6 (6,08).
In un contesto fisico e difensivo, Makoumbou potrebbe prevalere grazie alla sua forza nei duelli, al pressing e alla capacità di rompere il gioco avversario.
In un contesto tecnico e offensivo, Nicolussi Caviglia avrebbe un vantaggio, grazie alla sua abilità nel gestire il possesso e creare occasioni.
Il vincitore dipenderebbe molto dalle esigenze tattiche delle due squadre e dal supporto dei compagni. Nicolussi Caviglia sarebbe più efficace in una partita aperta e di manovra, mentre Makoumbou sarebbe dominante in un contesto di intensità e battaglia fisica a centrocampo.
Vanja Milinkovic-Savic
vs
Lukasz Skorupski
(BOLOGNA vs VERONA)
Nel sesto scontro abbiamo messo a confronto due portieri. Il primo è Vanja Milinkovic-Savic che si distingue per i suoi 202 cm e presenza fisica e per le uscite alte. È migliorato notevolmente nel posizionamento e nella capacità di effettuare parate decisive, anche se talvolta può apparire poco reattivo sulle palle basse. Presenza nelle uscite, gestione del gioco aereo, parate di riflesso su tiri ravvicinati. Il suoi punti deboli sono nelle palle basse e nei tiri angolati, occasionali errori con i piedi. Ha subito 17 reti e la sua media voto è 6,61.
Lukasz Skorupski è un portiere esperto e reattivo, con ottimi riflessi e nella capacità di compiere parate spettacolari. Ha una maggiore affidabilità nel gioco basso rispetto a Milinkovic-Savic, ma può soffrire sulle uscite alte a causa della sua statura inferiore (187 cm).
Riflessi, parate sui tiri da fuori area, posizionamento sulle conclusioni ravvicinate.
I suoi punti deboli invece sono nelle uscite alte, a volte discontinuo nelle prestazioni.
Ha subito 12 reti e la sua media voto è 6,15.
Il Bologna sembra più solido a livello collettivo, riducendo il numero di occasioni concesse agli avversari. Questo potrebbe favorire Skorupski nel subire meno gol. Il Torino, pur essendo competitivo, ha una difesa più altalenante e tende a concedere occasioni in transizione, mettendo Milinkovic-Savic sotto maggiore pressione.
Skorupski è più affidabile sulle palle basse e nei tiri angolati, rendendolo meno vulnerabile contro attacchi che privilegiano i tiri da fuori o le azioni rapide.
Milinkovic-Savic ha un vantaggio nelle palle alte e nei calci piazzati, situazioni in cui la sua stazza diventa un fattore determinante. Skorupski ha una maggiore probabilità di subire meno reti in un contesto di difesa organizzata come quella del Bologna.
Nicolò Savona
vs
Georgios Kyriakopoulos
(PARMA vs MONZA)
Il settimo uno contro uno vede di fronte due terzini.
Nicolò Savona è alto 192 cm e molto versatilepotebdo giocare su entrambe le fasce. Quest’anno ha raccolto 13 presenze, segnando 2 gol in trasferta e mantenendo prestazioni di buon livello. La sua media voto 6,35. Per la sua giovane età sta dimostrando di svrre grande maturità tattica togliendo spesso il posto da titolare a Danilo. Kyriakopoulos, terzino sinistro di esperienza maggiore, si distingue per una maggiore spinta offensiva rispetto a Savona. Con il Monza ha consolidato il suo ruolo di esterno in un sistema tattico che sfrutta la sua capacità di avanzare sulla fascia, creare superiorità numerica e fornire assist. Ha contribuito segnando due reti e fornito già tre assist con una media voto però a 5,90.
Nello scontro diretto, la dinamica dipenderebbe dal contesto tattico. Se la Juventus sfruttasse la fisicità di Savona per limitare le avanzate di Kyriakopoulos, il giovane difensore potrebbe prevalere in duelli fisici e aerei. Tuttavia, l’esperienza e la tecnica del greco potrebbero metterlo in difficoltà in situazioni di uno contro uno, specialmente se Kyriakopoulos ricevesse il supporto dei compagni per creare spazi. In sintesi, Savona eccelle nella solidità difensiva e nelle palle alte, mentre Kyriakopoulos è più incisivo in fase offensiva. Entrambi sono da inserire.
Hakan Calhanoglu
vs
Nehuen Mario Paz
(COMO vs LECCE)
Per l'ultimo fantaduello abbiamo scelto die centrocampisti. Il primo è Calhanoglu che svolge un ruolo cruciale per il gioco dei nerazzurro. Il suo ruolo di regista basso è fondamentale per la costruzione del gioco.
Con un'ottima capacità di mantenere il possesso palla, controlla i ritmi del gioco. Rimane un'arma chiave per l'Inter nei calci di punizione e nei corner. Nonostante sia più noto per le sue qualità offensive, Calhanoglu è disciplinato nella fase difensiva, spesso coprendo spazi centrali e recuperando palloni cruciali. Tre reti e un'assist media voto pari a 6,15.
Nico Paz nel ruolo di trequartista si distingue per la capacità di gestire il pallone partendo da una posizione più arretrata. La sua tecnica e visione di gioco lo rendono pericoloso sia negli inserimenti che nel servire assist ai compagni che fino adesso sono 3 e una rete. La sua presenza in campo è fondamentale per gestire i ritmi e creare opportunità in attacco. La sue media voto è pari a 6,57.
Calhanoglu ha un chiaro vantaggio grazie alla sua esperienza ai massimi livelli. Paz potrebbe soffrire il confronto fisico e la pressione di un giocatore del calibro di Calhanoglu, che può dominare il centrocampo sia in fase offensiva che difensiva.
Se il Como gioca in contropiede, Paz potrebbe trovare spazi per far male con la sua rapidità e visione. Tuttavia, in un contesto più equilibrato, Calhanoglu avrebbe la meglio grazie alla sua completezza tecnica e intelligenza tattica.
In sintesi, Calhanoglu sembra favorito in uno scontro diretto, ma Paz ha il potenziale per emergere come una minaccia in situazioni specifiche.
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