Sembra incredibile trovare un giocatore in ombra nella sfavillante Atalanta di Gasperini, eppure è lecito aspettarsi di più da Hans Hateboer, esterno destro di spinta che lo scorso anno realizzò ben 5 reti e che quest’anno è ancora a secco di bonus pesanti (solo 3 assist per lui e media voto del 6,04). Nelle ultime giornate relegato in panchina dalle buone prestazioni di Castagne, ma è probabile che trovi spazio grazie al turnover che spesso attua il mister degli orobici, complice anche lo storico passaggio del turno in Champions League. L’esterno olandese dovrà farsi trovare pronto, anche se il nostro consiglio è quello di averlo in rosa sempre in coppia col suo alter-ego Castagne se possibile.
Un altro elemento chiamato a cambiare marcia è secondo noi il reclamizzato Luca Pellegrini, già acquistato dalla Juventus in estate e lasciato in terra sarda per avere maggior spazio e crescere ancora. Al momento però 12 presenze, 0 reti, 3 assist ma media voto del 5,79 che evidenzia qualche insufficienza di troppo ricevuta durante il cammino. Nelle ultime gare il suo posto è stato preso dal greco Lykogiannis, per cui ci si attende una reazione da 20enne che in teoria dovrebbe spaccare il mondo.
Un altro elemento che finora non ha reso secondo le 80 milioni di aspettative fin qui riposte è al momento il 20enne difensore olandese Matthijs de Ligt, e il solo gol peraltro decisivo nel sentito derby col Torino non può bastare al popolo bianconero e ai suoi fantallenatori. La media voto di 5,75, le ultime panchine in favore di Demiral e l’ironia del web sui suoi frequenti falli di mano testimoniano una certa difficoltà. Noi pensiamo comunque che possa solo migliorare col tempo, per cui l’aspettativa è quella del riscatto nel girone di ritorno. Poco sotto la media di de Ligt troviamo un po’ a sorpresa Alex Sandro. L’esterno sinistro di difesa infatti ha totalizzato finora una media voto del 5,73, appena 2 assist nel contesto di una gara macchiata peraltro dall’errore in disimpegno che è costato il gol di Caprari, e 2 infortuni muscolari. Non certo una prima fase di stagione al top.
In casa partenopea una prima parte di stagione talmente negativa da essere persino quasi impossibile da essere pronosticata, l’avvento di Gattuso ed il ritorno al 4-3-3 può restituire ad antico splendore elementi simbolo della squadra? Noi crediamo innanzitutto che ci siano comunque nella rosa azzurra giocatori che davvero possono e devono fare meglio di così. Kalidou Koulibaly per esempio: il colosso di difesa del Napoli ha finora subìto disavventure degne del primo tragico Fantozzi tra espulsioni, autogol ed errori grossolani (l’ultimo su Kulusevski contro il Parma ne è l’emblema, col senegalese che sbaglia, inciampa, cade, si fa male e spiana la strada verso il gol all’avversario). Per lui fin qui 14 presenze, nessuna rete, 1 autogol e 1 espulsione già menzionate ed una media voto bassissima del 5,54.
Nonostante la posizione di classifica non propriamente tranquilla del Sassuolo, guardando le statistiche e le valutazioni dei giocatori neroverdi non scorgiamo elementi dallo score totalmente negativo che potrebbero far pensare ad una seconda parte di stagione volta al riscatto. Questo però per ciò che concerne i giocatori con caratteristiche prettamente offensive. Perché al contrario quasi la totalità dei difensori di mister De Zerbi, evidentemente proprio per il gioco sbarazzino della compagine emiliana che porta a tanti gol fatti ed a tanti gol subìti, denota un rendimento molto al di sotto della sufficienza. Né tantomeno ci sentiamo di indicarne qualcuno che possa divenire un appetibile “cavallo di ritorno” in termini di bonus tra i vari Marlon (5,71), Romagna (5,60), Peluso (5,54), Chiriches (5,40), Ferrari (5,50) o il rientrante Rogerio (5,50).
Se proprio dovessimo indicare un difensore che male non sta facendo al momento, e che qualche bonus a sorpresa potrebbe portarlo, puntiamo sul terzino sinistro greco Kyriakopoulos, diventato improvvisamente titolare pressoché fisso dopo il suo esordio a Lecce. Per lui al momento 8 presenze, 1 assist ed una media voto del 6,06 (l’unico sufficiente insieme a Muldur che però non è titolare al momento), ma soprattutto un sinistro che a lungo termine potrebbe donare qualche soddisfazione
COMMENTA