Consigli asta di riparazione, portieri: chi sale e chi scende, la top 5!

SU CHI PUNTARE

  • Mattia Perin: il Genoa con il nuovo Mister Nicola ha dato una scossa all’ambiente. Innanzitutto ha curato una fase difensiva a nostro parere tralasciata nei mesi scorsi, con allenamenti approfonditi e innesti mirati. Sicuramente l’arrivo di Perin, anzi il ritorno, è una manna dal cielo. Via Radu, spazio al ragazzo talentuoso che rivuole conquistare la Nazionale. Ad oggi 6 presenze e 8 gol subiti (solo un insufficienza e 3 gol contro la Roma), scommettiamo su di lui e sulla sua voglia di rivincita.
  • Jesse Joronen: anche qui un cambio di allenatore fresco per traghettare il Brescia verso la salvezza. Joronen, valido estremo difensore, ha sempre sfoderato ottime prestazioni (anche un rigore parato) a discapito dei tanti gol subiti. Il Brescia nelle ultime partite appare più sicuro dell’anno precedente: puntateci come alternativa, negli scontri salvezza si esalta e può regalarvi soddisfazioni inaspettate.
  • Alessio Cragno: il portiere rivelazione dello scorso anno può essere in molte leghe svincolato, ha rubato il posto ad Olsen appena rientrato dall’infortunio, puntateci e non ve ne pentirete. Il Cagliari ambisce ad un posto in Europa, è innegabile, le sue parate saranno fondamentali.
  • Marco Silvestri: viva l’Italia e i portieri made in Italy. Possiamo dire senza dubbio essere la rivelazione del 2019/2020, con una fantamedia del 5,17 e i soli 24 gol subiti in 23 partite è ormai da considerarsi praticamente un top. Gongoleranno coloro che se lo sono accaparrati ad agosto, da puntare nelle leghe private meno numerose.
  • Bartlomeij Dragowski: sicuramente avrà già un proprietario nelle leghe private, se riusciste a scambiarlo, o nei fantacalci a listone, sarà un buon acquisto. Non pochi i gol subiti, 34, ma due rigori parati ed un entusiasmo post mercato di gennaio viola, fanno sognare i fantallenatori. 6 gol subiti nelle ultime 6 (e 3 clean sheet), ottimo acquisto per concludere la stagione.

CHI INVECE SVINCOLARE

  • Luigi Sepe: il portiere solido e reattivo che ha mostrato di essere in questo anno e mezzo in gialloblu purtroppo dovrà guardare dalla tribuna i compagni a causa di un infortunio. Nella migliore delle ipotesi rientrerà ad Aprile; il Parma giustamente però si è coperto con Ionut Radu, in uscita dal Genoa, giovane promettente che esordirà probabilmente domenica. Comunque, Sepe sarà meglio tagliarlo a malincuore in questa stagione.
  • Alex Meret: il Napoli non è mai stata una squadra molto difensiva, ma da Ancelotti prima, da Gattuso poi, ci si aspettava una fase difensiva migliore. Meret sicuramente poteva fare di meglio nonostante i buoni voti raccolti, ma a giudizio di Gattuso in questo momento Ospina da più solidità. Consiglio da amico, se siete in un fantacalcio a listone, liberatevi del blocco Napoli, rapporto qualità-prezzo non conveniente.
  • Pau Lopez: discorso simile per l’estremo difensore della Roma, autore di una papera nel derby e reduce da 8 gol subiti in 3 partite. La preoccupazione più grande è l’instabilità difensiva dei giallorossi, un mix di gioventù ed esperienza che sembra non essere coordinato tra loro. Nonostante le buone qualità dello spagnolo, virate altrove a quel prezzo…
  • Etrit Berisha: il portiere albanese ex Lazio è la cosiddetta vittima sacrificale, non vediamo come la Spal, nonostante il cambio dopo 6 anni di allenatore, possa blindare una difesa che ha praticamente sempre subito almeno un gol, 40 gol subiti e nessun rigore parato. Si salvi chi può.
  • Robin Olsen: abbiamo consigliato Cragno, non potevamo non consigliare di svincolare l’ex Roma e portiere della Nazionale svedese. Maran ha deciso le gerarchie, e nonostante una fantamedia non da buttare (4,83, considerando poi un’espulsione e 23 gol subiti), Olsen ha ormai lasciato il posto a Cragno e salvo imprevisti non sarà più utile alla causa.


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