Voti anticipi fantacalcio Serie A 24.a giornata: meglio tardi che Majer, il Genoa passa col rosso. Palomino si riprende, Dzeko non molla

Parte decisamente meglio la SPAL a Lecce: i biancazzurri pressano alto e con Reca e Zukanovic, tra l'11' e il 14', costruiscono così due prime occasioni per provare a far male. Il Lecce risponde con un diagonale senza troppe pretese di Lapadula, ma la prima conclusione verso lo specchio della porta arriva sempre dalle parti di Vigorito: grande intuizione di Valdifiori per Di Francesco e ottima parata del portiere di casa. Al 29' i padroni di casa sfiorano il vantaggio con una conclusione di poco alta di Mancosu. .Poi si fa male Falco e entra Shakhov. Al 42' arriva l'episodio che sblocca la partita: perfetta manovra corale della formazione di Liverani, che manda Majer in porta, Bonifazi entra in ritardo sull'avversario e per l'arbitro è rigore. Dal dischetto Mancosu non sbaglia e porta avanti i suoi nella prima frazione.

A inizio ripresa arriva subito l'1-1 grazie a un puntuale colpo di testa di Petagna sugli sviluppi di un angolo battuto da Valdifiori dalla destra. La partita ora è apertissima e intensa con le due squadre che si affrontano a viso aperto. I salentini passano ancora al 67', la compagine di casa riesce a portarsi ancora avanti: combinazione prolungata che vede coinvolti Barak, Shakhov, Mancosu e infine Majer, autore del 2-1 con un destro secco in diagonale.
Il neo entrato Strefezza sfiora il pari nel finale ma Vigorito è bravo a chiudere la porta, nel finale succede poco e il Lecce avvicina sempre più la quota salvezza con 25 punti in classifica. 

Bene Petagna, come al solito, nella Spal, Di Francesco sfiora il gol da cineteca in rovesciata, Valdifiori non sfigura, Nel Lecce Majer e Barak si fanno vedere spesso, Mancosu glaciale dal dischetto, meno appariscente la prova di Lapadula, Vigorito salva la vittoria e si merita la conferma.

Tra Bologna e Genoa si inizia con una girata centrale di Palacio imbeccato in profondità da Poli. Poi esce il Genoa, al 25′ Skorupski salva da campione su zampata di Sanabria sugli sviluppi di un corner, ma al 28′ il portiere polacco capitola: Masiello si ritrova libero a sinistra dopo una punizione genoana, diagonale in mezzo per Soumaoro che batte Skorupski. Passano cinque minuti e Schouten complica ulteriormente le cose con una entrataccia su Behrami, per Massa è giallo ma il var giustamente lo richiama e il fallo diventa da rosso. Il Genoa prende coraggio e trova il secondo gol con una cavalcata di 50 metri di Sanabria che si beve tutta la difesa di Mihajlovic e batte in diagonale Skorupski, non perfetto sulla respinta.

Nella ripresa il Bologna non trova come prevedibile  grosse chance di andare in rete, ci provano Svanberg e Barrow senza fortuna. Anzi è il Genoa a trovare il tris su una ingenuità di Denswil in area che stende Sturaro, doppio giallo, rosso e rigore. Criscito firma il 3-0  dal dischetto che rilancia il Grifone in zona salvezza.

enlightenedScopri i voti ufficiosi degli anticipi della 24.a giornata di Serie A !

Male la difesa rossoblù dove Bani e Denswil sono tra i peggiori, Schouten stavolta rovina tutto dopo tante prestazioni importanti, Orsolini e Barrow non trovano mai rifornimenti. Soumaoro vince tanti duelli, Criscito è sempre una sicurezza e pennella cross al bacio, Masiello è sempre in agguato e Sanabria si regala un gol da vero campione.

La prima occasione tra Atalanta e Roma arriva al 9', quando Ilicic inventa un bellissimo esterno per Gomez che, a tu per tu con Pau Lopez, colpisce il portiere avversario in uscita. La risposta giallorossa è con una velocissima incursione di Kluivert e la conclusione fiacca di Perotti dalla destra. L'occasionepiù ghiotta è per Hateboer che si trova a due passi dalla porta, ma mastica la conclusione in spaccata e non riesce a spingere in rete.

Poi un lampo di Perotti libera Pellegrini che, da buona posizione, sbaglia il tiro a rimorchio. Poco dopo Hateboer decide per un passaggio killer all'indietro, con Palomino che sbaglia l'intervento e dà il via libera a Dzeko che resiste sulla rimonta e la piazza sul palo lontano.

L'Atalanta rientra in campo nella ripresa con la giusta determinazione e ribalta il match in dieci minuti. Pirma è Palomino, colpevolmente dimenticato all'altezza del secondo palo da Spinazzola, a imbucare dopo la solita torre di Djmsiti. Gasperini toglie Zapata in vista della Champions inserisce Pasalic. Pochi secondi e, dopo due recuperi del pallone di Freuler, Gosens ispira il croato che, da dentro l'area, pennella verso il palo più lontano per il 2-1. Nel finale un traversone di Gomez per poco non vale il tris ma Pasalic non ci arriva di un soffio, Dzeko è l'ultimo a mollare ma di vere occasioni la Roma non ne crea più fino al fischio finale.

Male Spinazzola e Peres che soffrono per tutta la gara, Smalling tiene botta contro avversari di qualità, Perotti e Pellegrini giocano sotto tono, a differenza di Dzeko che da solo impegna sempre la difesa atalantina. Gomez sale di tono nella ripresa, Ilicic sempre tonico, Zapata non brilla, Palomino rimedia all'errore sul gol di Dzeko con un gol e un salvataggio miracoloso, Gosens e Pasalic penetrano come una lama nel burro nell'azione del vantaggio.


News Correlate