Voti fantacalcio Serie A 31.a giornata: Muriel panchinaro d'oro, Barrow c'è sempre. Belotti scuote il Toro, riecco Mertens

Parte bene il Napoli al Marassi contro il Genoa e passa in vantaggio con un gol di Elmas al termine di una insistita azione offensiva. Ma dopo il consulto al Var l'arbitro Mariani annulla la rete partenopea per un tocco di mano di Manolas. Poco dopo è ancora Perin a essere chiamato a un super intervento sulla pregevole rovesciata di Elmas. Ci prova anche Mertens ma Perin risponde ancora una volta presente. Il dominio azzurro del primo tempo trova concretezza al primo minuto di recupero. Mertens riceve palla, si porta la palla sul destro e la piazza bassa sul secondo palo, Perin si tuffa ma non ci arriva per evitare lo 0-1.  Al 49' il Genoa pareggia. calcio d'angolo di Schone, svetta Goldaniga che schiaccia sul secondo palo si infila in rete. Girandola di cambi con gli ingressi di Lozano e Milik per il Napoli.

Ed è proprio Lozano a fare la differenza: lancio lungo verticale di Fabian Ruiz, difesa rossoblù addormentata, ne approffitta Lozano che controlla e a tu per tu con Perin lo batte.Il Napoli si difende e va in difficoltà sotto la pressione rossoblù. Ma Pandev e gli altri non sono mai particolarmente pericolosi dalle parti di Meret. Gattuso vince ancora e adesso l'Europa è più vicina. Funziona l'asse Insigne-Mertens, Fabian Ruiz è preciso, Elmas piace, Lozano non perdona. Nel Genoa molte le insufficienze, si salvano Perin e Goldaniga tra tutti.

La Fiorentina non riesce a dare continuità al successo di Parma e pareggia a reti bianche contro il Cagliari.  I padroni di casa hanno più occasioni dei sardi, un po' di sfortuna (palo interno di Duncan), ma anche una cronica difficoltà ad andare in gol. Nonostante gli acciacchi e il turbamento per il furto subito in casa, il migliore dei viola è sempre Ribéry che con i suoi guizzi accende la sfida.  Bene Duncan a centrocampo, bravo Dragowski a salvare il risultato, incoraggiante esordio di Kouame che sfiora il gol. Tra le noti negative Chiesa che non incide e non salta mai l'uomo e Vlahovic, troppo statico. Protagonisti del secondo tempo sono i due estremi difensoriDragowski, nel giro di due minuti (55’ e 56’) è due volte miracoloso su Nandez: Al 78’, poi, entra in gioco Cragno, che, con un volo plastico, s’immola sul preciso colpo di testa di Kouame, stavolta Simeone non trova lo spunto giusto, Klavan con l'esterienza domina spesso i contrasti aerei.
 

Nel secondo tempo l'Atalanta trova la forza di vincere ancora contro una Samp coriacea e già al 6’ Gasperini decide di cambiare perché vuole vincere. Esce Djimsiti e entra de Roon e poi fuori Pasalic e Ilicic per Muriel e Malinovskyi. I cambi sortiscono subito l’effetto sperato e su calcio d’angolo proprio di Malinovskyi, Toloi arriva dalle retrovie e infila alle spalle di Audero al minuto 30. E’ un’Atalanta a trazione anteriore e si vede Muriel è particolarmente ispirato e al primo tiro fa centro, come spesso gli capita in questa stagione perfetta e al 40’ chiude la partita con una delle sue perle dalla distanza.
 

enlightenedScopri i voti ufficiosi del mercoledì della 31.a giornata di Serie A


Sono tre punti davvero pesantissimi quelli che il Torino conquista, in rimonta, all’Olimpico Grande Torino contro il Brescia. Per i ragazzi di Moreno Longo una vittoria sudata ma meritata, conquistata tutta nella ripresa, dopo un primo tempo chiuso in svantaggio anche a causa di una sfortunata deviazione che ha favorito Torregrossa. Nella seconda metà di gara, però, Verdi (con la complicità di una deviazione di Mateju), Belotti e Zaza riescono a ribaltare tutto, fissando il risultato sul definitivo 3-1, che porta i granata a quota 34, a +7 sulla terzultima in classifica.

La Roma torna a sorridere in campionato e lo fa con una vittoria in rimonta in casa contro il Parma. Dopo circa 10 minuti Cristante stende Cornelius in area di rigore e regala il penalty agli uomini di D’Aversa che viene poi trasformato da Kucka. La Roma però non si abbatte e continua ad attaccare sfruttando bene le corsie laterali. Pellegrini colpisce la traversa con un bel tiro da fuori area e a al 40’ ci pensa ancora Mkhitaryan a rimettere ogni cosa a posto. L’armeno riceve un bel pallone da Bruno Peres e realizza l’1-1. La squadra di Fonseca rientra in campo nel secondo tempo con la stessa voglia di trovare il gol con cui l’aveva lasciato dopo i primi 45′. Passano 16 minuti e ci riesce con Veretout che con un tiro potente da fuori area batte Sepe. Nel finale i giallorossi si lasciano un po’ andare e subiscono la fase offensiva del Parma, ma ad andare nuovamente vicina al gol è sempre la RomaGonzalo Villar spreca due ottime occasioni, sbagliando entrambe le volte a pochi centimetri dal portiere. Per sua fortuna non saranno errori decisivi, i giallorossi tornano a vincere respingendo le avanzate di Napoli e MIlan in zona Europa.

Lo scontro diretto per le ultime residue speranze di Europa League lo vince il Sassuolo. La squadra di De Zerbi è apparsa decisamente più in forma e convincente di un Bologna spento e macchinoso. Gli ospiti passano al Dall’Ara con un gol per tempo (Berardi e il classe '96 Haraslin) e scavalcano in classifica proprio i rossoblù che rimangono a digiuno in casa da febbraio. Inutile il gol finale di Musa Barrow. Bene Palacio che nel primo tempo prende una traversa, Muldur e Caputo spesso protagonisti.


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